Sant'Alberto, picchiavano anziani ospiti di casa famiglia: patteggiano i due gestori

Il 20 maggio, davanti al gup Corrado Schiaretti hanno patteggiato rispettivamente 2 anni e 8 mesi e 2 anni, Lamberto Grilli 66 anni e Lenuta Avram 52 anni, coppia che gestiva la casa famiglia di Alfonsine "Oscar Patrizia" chiusa nel 2018 dopo un'indagine coordinata dalla Procura che aveva fatto luce sui maltrattamenti cui venivano sottoposti gli anziani ospiti. La coppia ha anche risarcito gli 11 anziani le cui famiglie, così, non si sono costituite parte civile.

L'indagine dei carabinieri, coordinata dal sostituto procuratore Monica Gargiulo che la sera del 26 marzo di tre anni fa aveva portato all'arresto di un ravennate 63enne e di una rumena 49enne, era partita un mese prima dalle segnalazioni di alcuni amici e parenti delle 6 ospiti della casa famiglia, tutte donne tra gli 80 e i 90 anni che avevano trovato tristi e scostanti le anziane e temevano potessero venire maltrattate. I carabinieri avevano quindi posizionato delle telecamere all'interno della struttura ed avevano accertato i maltrattamenti. Il blitz era scattato dopo aver visto in diretta un'anziana che, in bagno, era stata bagnata con acqua fredda, poi picchiata ripetutamente. Quando i militari erano entrati nella struttura, la coppia che la gestiva era parsa tranquilla, ma aveva negato che all'interno si trovasse l'anziana di cui chiedevano i militari. I militari avevano, invece trovato la donna chiusa in uno sgabuzzino, legata con una catena ad una brandina. Per i due, lui factotum della struttura che cucinava, si prendeva cura degli anziani e somministrava loro anche terapie farmacologiche e lei che sbrigava la burocrazia, erano scattate le manette.

Ausl e Comune erano intervenuti tempestivamente per trovare un'idonea collocazione agli anziani in altre case famiglia. La struttura di Sant'Alberto, aperta da qualche anno, era stata posto sotto sequestro perchè priva delle necessarie autorizzazioni per esercitare l'attività. Pare che gli ospiti non fossero stati segnalati alla pubblica sicurezza e inoltre, che all'interno vi fossero anziani non autosufficienti che non potevano essere ospitatti in una casa famiglia.