San Marino. L'opposizione critica le scelte economiche del Governo

Romagna | 03 Febbraio 2021 SanMarino News
san-marino.-lopposizione-critica-le-scelte-economiche-del-governo
Come emerge dalla circolare del tributario n. 9906/2021 del 26/01/21, ci troviamo di fronte ad una discutibile possibilità di poter rivalutare il costo storico del portafoglio finanziario o delle partecipazioni societarie, eventualmente imponibili di imposta sul capital gain in sede di loro vendita.
Questa possibilità è data in maniera evidentemente vantaggiosa a chi vuole rivalutare, pagando il 2% sul differenziale tra costo storico e valore di mercato al 31.12.20, i suoi investimenti.
Facciamo un esempio pratico: anno scorso una persona ha comprato 10 azioni Tesla pagandole 20 euro ognuna e quindi ha speso 200 euro. Le azioni Tesla sono arrivate a valere 100 euro l'una e quindi il patrimonio e' arrivato a valere 1000 euro rispetto ai 200 di spesa iniziale.
Se le vendesse ora dovrebbe pagare l'8% sul differenziale di valore di 800 euro, se aderisce all'aliquota agevolata paghi 2% su 800 euro (ma non vende il titolo)
Da oggi in poi è come se le azioni le avesse pagate 1000 euro e quindi questo diventa la nuova base di partenza per il calcolo di plusvalenze o minusvalente quando deciderà di venderle.
Non capiamo il motivo per cui venga data questa possibilità, la quale è vero permette di fare 'cassa' immediata su posizioni ancora in essere (il capital gain si applica solo alle posizioni vendute con aliquota del l'8%), ma verosimilmente preclude la possibilità di riscuotere ben 4 volte la somma percepita ora, in un periodo futuro.
Dal momento che questa tassa va a colpire i guadagni e quindi viene applicata solo nel caso in cui gli investimenti diano dei frutti, non vediamo il motivo per cui dovrebbe essere inserita questa finestra di affrancamento ad aliquote pressochè ridicole, soprattutto in un momento storico dove le entrate tributarie sono diminuite notevolmente.
Non vorremmo che sia la solita situazione in cui, a guadagnarci, siano sempre quelli che hanno già guadagnato e non vogliono nemmeno pagare le tasse!
Alla faccia della certezza del diritto e di norme chiare e trasparenti.
Servirebbe mettere mano all'intera materia anziché procedere con interventi "regali per qualcuno" che oltre a generare confusione e disparità di trattamento fra i contribuenti riducono i futuri introiti dello Stato. 

Libera
___________________________________________________________________________________

Mentre i vaccini continuano a non arrivare, facendo capire una volta di più quanto poco valgano le parole e le rassicurazioni dei Segretari di Stato (che avevano giurato che entro Gennaio la campagna di vaccinazione sarebbe partita); mentre le attività economiche continuano ad essere lasciate in balia di loro stesse, senza che sia giunto alcun tipo di ristoro o aiuto per mitigare i danni fatti da questo periodo di pandemia (però il Segretario al Natale delle Meraviglie continua a rassicurare che entro qualche settimana arriveranno); mentre si vocifera che il famigerato prestito-ponte, i 150 milioni che dovremo restituire fra un anno, sia stato già quasi integralmente utilizzato per rimborsare vecchi prestiti, pagare la Cassa Integrazione, gli stipendi della Pa e foraggiare la macchina pubblica, lasciando solo le briciole per aiutare l'economia; mentre accade tutto questo il Governo continua a spendere e spandere quantità ingenti di risorse per consulenze, incarichi, contributi di dubbia, dubbissima utilità.
Solo a Dicembre se n'è andato quasi 1 milione di euro in questo tipo di spese.
Tra le delibere di spesa più rilevanti nell'ambito di questa cifra complessiva, vanno sottolineati (in ordine casuale):
1. 95.000€ verso Zeitgroup Sas per lo sviluppo di un gestionale per il controllo informatizzato degli ingressi ai musei;
2. 64.000€ alla Nove Eventi Srl per realizzare un non meglio precisato "International Festival Partner - Gran Galà dei Festival" in programma dal 14 al 16 ottobre 2021;
3. 35.000€ per l'organizzazione della IV tappa della "Settimana Internazionale Coppi e Bartali", da destinare al Gruppo Sportivo Emilia A.S.D.;
4. 24.000€ ad Evolvency Srl per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di contenuti multimediali per il piano di comunicazione della "Campagna vaccinale Anti-Covid-19";
5. 100.000€ per la realizzazione di un non meglio precisato International Economic Forum "Next Economy";
6. 180.000€ per l'affidamento dell'organizzazione di una manifestazione a carattere storico-rievocativo nel periodo 23 - 25 luglio 2021 (forse il nuovo Time Line?);
7. 110.000€ per l'organizzazione della manifestazione "Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo 2021";
8. ed infine 20 mila euro circa di consulenze e incarichi presso le Segreterie di Stato (tra cui quella da 4.500€ ad un ex candidato della Dc "per verifiche ed approfondimenti nella gestione economica delle Cooperative Agricole e delle Associazioni Cooperative Agricole", cosa che avrebbe tranquillamente potuto fare l'amministrazione pubblica).
Si può fare tutto, per carità, ma erano spese proprio necessarie in una fase che sarà pandemica per ancora molto tempo, con la necessità di usare bene le risorse, con tutte le difficoltà del caso nel realizzare certi eventi e col dubbio ritorno che possono avere? La vicenda Natale delle Meraviglie, i 430.000€ buttati per questa manifestazione, non hanno insegnato nulla? Non si potevano usare diversamente queste risorse, magari aiutando l'economia che aspetta da mesi i ristori ed un piano di rilancio?
Lasciamo ai sammarinesi la risposta.

Repubblica Futura
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-san-marino.-l-opposizione-critica-le-scelte-economiche-del-governo-n27691 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione