Viste le notizie apparse sulla stampa e sui media che descrivono un assembramento in Via Gino Giacomini nella giornata del 1 Aprile 2021;
Visto anche l'intervento di una pattuglia della Gendarmeria che ha constatato la situazione di irregolarità e redatto più di un verbale;
Visti i decreti emessi dal Governo che impongono, al fine di arginare la diffusione del contagio da Covid-19, restrizioni e misure di distanziamento per la cittadinanza
Interpelliamo il Governo per conoscere:
-i nomi degli esponenti politici, in particolare di quelli che ricoprono incarichi istituzionali, che erano presenti all’evento menzionato in premessa;
-se fossero presenti altri soggetti con incarichi pubblici;
-il verbale della Gendarmeria intervenuta sul posto e se ne richiede copia;
-la posizione del Governo in merito all’accaduto e se non si ritenga doveroso, qualora venisse confermata la presenza di rappresentanti istituzionali, una presa di responsabilità degli stessi che dovrebbero avere comportamenti d’esempio per la cittadinanza
Libera
___________________________________________________________________________________I sottoscritti Consiglieri,
premesso:
- che da oltre un anno sono in atto misure limitative della mobilità dei cittadini, dell'iniziativa imprenditoriale e della libertà di bambini e ragazzi in età scolare, al fine di contrastare la pandemia da Covid-19;
- che i decreti legge 57/2021 e 62/2021, dispongono la chiusura obbligatoria alle ore 18 (o alle ore 15:30 nei giorni 3-4-5 aprile), oltre al divieto di assembramenti, per gli esercizi di bar e ristorazione aperti al pubblico;
- che in particolare l'art. 2 del decreto 57/2021 prevede che "per tutta la durata del presente decreto-legge, sono vietati pranzi, cene e comunque ogni altra situazione similare che comporti il togliersi la mascherina all'interno dei domicili privati, tra persone non appartenenti allo stesso nucleo di conviventi, salvo esigenze di sostegno familiare o di ricongiungimento col coniuge/partner. Le forze dell'ordine sono autorizzate a verificare, anche su segnalazione, il rispetto di tale misura di contenimento".
- che in data 1 aprile 2021, successivamente alla cerimonia per l'insediamento degli Ecc.mi Capitani Reggenti, secondo diverse testimonianze raccolte, è stata segnalata una festa in un locale in Via Gino Giacomini in onore di S.E. Giancarlo Venturini, alla quale avrebbero partecipato numerose persone, infrangendo palesemente i divieti previsti dai decreti sopra riportati;
- che da quanto emerge dalle numerose segnalazioni raccolte, fra i diversi partecipanti alla festa vi sarebbero rappresentanti istituzionali e alti dirigenti pubblici;
- che, da notizie di stampa, è stato riferito che sarebbe intervenuta la Gendarmeria a seguito di segnalazioni dei residenti in zona, evidentemente disturbati dagli schiamazzi dei presenti;
- che il giorno successivo anche il sito web di San Marino RTV ha riportato la notizia sopra citata;
- che dalla fotografie e dai video presenti sul web, appare visibile come diversi partecipanti alla festa fossero oltretutto in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuta all'abuso di sostanze alcoliche;
considerato
- che dopo oltre un anno di sacrifici, i cittadini e residenti in Repubblica hanno dimostrato di aderire agli appelli ed alle norme seppur con estremo sacrificio;
- che proprio poche ore prima della festa tenuta in Via Gino Giacomini il 1 aprile 2021, veniva emanato il decreto legge 62/2021, con il quale si attuavano misure ancora più limitative della libertà delle persone che hanno ulteriormente ingenerato un senso di frustrazione nella popolazione;
- che il ruolo di Consigliere e di Segretario di Stato, o di vertice della struttura sanitaria pubblica, non prevede deroghe o esclusioni di responsabilità rispetto alle norme sopra richiamate, ma - al contrario - impone che chi riveste cariche pubbliche dia l'esempio soprattutto quando vengono richiesti sacrifici enormi alla cittadinanza;
interpella il Governo al fine di sapere se:
1. in data 1 aprile 2021 si sia svolta una festa presso un locale in Via Gino Giacomini;
2. quanto fosse grande in termini di superficie il locale in cui si è tenuta la festa;
3. se la festa di cui al precedente punto fosse stata autorizzata dalla Gendarmeria;
4. quanti fossero i partecipanti complessivi che hanno presenziato alla festa, o quantomeno quanti fossero i partecipanti al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine;
5. se al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine, i partecipanti alla festa indossassero correttamente le mascherine, così come previsto delle norme vigenti;
6. se le forze dell'ordine intervenute abbiano elevato delle contravvenzioni per violazione delle norme anti-Covid, e, in caso affermativo, nei confronti di quali persone;
7. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fossero presenti, oltre ai consiglieri Spagni Reffi e Arcangeloni che lo hanno già ammesso pubblicamente, anche il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta, il Consigliere Daniela Giannoni ed il consigliere Gian Nicola Berti;
8. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fosse presente anche il Direttore Sanitario dell'Istituto per la Sicurezza Sociale, Sergio Rabini;
9. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fossero presenti anche atleti di interesse nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese;
10. quanto siano state complessivamente le persone sottoposte ad accertamenti e per quali condotte;
11. quali siano gli intendimenti del Congresso di Stato circa le azioni da intraprendere contro i soggetti detentori di incarichi istituzionali e amministrativi che si siano resi colpevoli della violazione palese delle norme in materia di contrasto al Covid-19.
Si richiede risposta scritta.
Repubblica Futura