Russi piange Lino Bondi, capo-partigiano, fondatore di Porta Nova e personalità cittadina

E' scomparso nella mattina del 24 dicembre, all'età di 100 anni, Lino Bondi, personalità di spicco della storia di Russi dal secondo conflitto mondiale in avanti.
Con il nome di battaglia “Andrea”, infatti, Bondi fu comandante dei gruppi armati partigiani e il conflitto fu particolarmente duro per lui e la sua famiglia. Nel 1946 diventò consigliere comunale a Russi, venendo riconfermato in carica fino al 1975, anno in cui viene eletto vice sindaco. Ricoprirà l'incarico per tre legislature consecutive, coi sindaci Brunelli, Montanari e Montuschi. Negli stessi anni ebbe anche molti incarichi nella segreteria del Pci, della Camera del Lavoro e dell’Anpi di Russi.
Si deve anche lui la nascita, nel 1987, del centro sociale e culturale “Porta Nova”, voluto per evitare emarginazione e solitudine degli anziani rimasti soli, del quale fu presidente per vent'anni, ricoprendo un ruolo di rilievo anche nell’Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti (ANCeSCAO). Nel 2012 il Comune di Russi gli ha conferito il premio “Un amico per Russi”.
“Questo 2020 non smette di ferirci modo brutale - ha commentato il sindaco Valentina Palli -. È con infinita tristezza nel cuore ed enorme dolore che Ti salutiamo. Le parole mancano; come si descrive cosa sei stato per noi? Una colonna portante della nostra Città, della libertà, della democrazia, dei valori partigiani. Un esempio da seguire, sempre. Ci rasserena solo sapere che fino all’ultimo Tuo sospiro hai potuto tenere per mano la Tua amata Franca. Caro Lino, la nostra Città piange la Tua perdita. Con Te se ne va un pezzo di noi. A Franca, Andrea e a tutti i Tuoi cari, le nostre più sentite e sincere condoglianze”.

(nella foto il libro di memorie di Lino Bondi di qualche anno fa)