Romagna, Battistoni (Sib): "Apertura anticipata degli stabilimenti, rimbocchiamoci le maniche"

Federica Ferruzzi - Se l’anno scorso la comunicazione per l’apertura degli stabilimenti è arrivata pochi giorni prima della data concordata, quest’anno l’ufficialità è giunta nella tarda mattinata di sabato 24 aprile, una ventina di giorni prima rispetto a quanto inizialmente stabilito. Il risultato, come ha sottolineato Simone Battistoni, presidente del sindacato balneari dell’Emilia-Romagna, è stata «un’apertura a macchia di leopardo che ci ha colto di sorpresa. Ci stavamo preparando alla data del 15 maggio, poi c’è stata un’accelerazione, ma siamo reattivi, siamo in Emilia-Romagna, ci si rimboccano le maniche e si parte». Se, da un lato, località come Cervia, Cesenatico o Riccione sono praticamente pronte, dall’altro c’è chi deve ancora fare i conti con la duna da spianare. «Anche a Ponente (località Cesenatico, ndr) la duna è ancora presente, ma è solo questione di tempo, una decina di giorni al massimo e sarà tutto risolto». Ad essere rimesso in campo sarà anche il protocollo dello scorso anno, nato da una collaborazione con la Regione e successivamente adottato in tutt’Italia. «In giro c’è molta voglia di uscire, ma dobbiamo pensare che non sia tutto finito - si raccomanda Battistoni -. Non dobbiamo abbandonare i comportamenti di prudenza e su questo contiamo che i clienti ci aiutino a fare sì che tutto sia in sicurezza. Si possono mettere dieci igienizzatori sparsi nel bagno ed igienizzare i lettini tutti i giorni, ma occorre che ognuno faccia la sua parte. Facciamo prevalere il buon senso».