Rischi dei social, l'educatore ludico di Ravenna: "La nostra alternativa? Il gioco da tavolo"
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«I ragazzi prendono sempre più spesso, come riferimento, il mondo che è dentro il cellulare. L’isolamento portato dal Covid, così come il fatto che lo smartphone sia diventato l’unico canale di contatto con l’esterno, ha amplificato tutto questo, non senza distorsioni ed eccessi. Il caso della ragazzina di Palermo morta a casa di una sfida su TikTok rientra in questo contesto e il suo non va, a mio parere, considerato un caso isolato». Gabriele Mari è un educatore e game designer di Ravenna. Insieme alla cooperativa «La Pieve» è anche protagonista del progetto e marchio «Educatori ludici» nato insieme a Progetto Crescita e a Professor Cobblepot: «Il nostro obiettivo è avvicinare i ragazzi attraverso il gioco da tavolo, che ha il vantaggio di far recuperare loro l’interazione faccia a faccia. Nei loro occhi vediamo l’entusiasmo del riprendere in mano quella dimensione ormai persa che è il rapporto con l’altro, quello in cui le azioni che compiono hanno una conseguenza su chi hanno davanti. Lì, insomma, non ci si può nascondere dietro la protezione di un cellulare». Per quanto possa sembrare un paradosso che, in un’epoca tecnologica in cui i device pervadono la vita di tutti venga riproposta una tipologia di giochi che paiono appartenere al passato, questo contrasto ha una chiave preventiva: «Noi la vediamo come un’ancora di salvezza dalla distrazione digitale in cui siamo tutti immersi, adulti e ragazzi. Perché quando pensiamo che i nostri figli passino troppo tempo con il cellulare in mano, forse non ci rendiamo conto che siamo coinvolti nelle stesse dinamiche. Il gioco da tavola, in questo senso, è disintossicante e rappresenta una bella alternativa. In fondo, se ci rifugiamo nel cellulare è perché la realtà, fuori, non ci piace troppo. Come educatori ludici impegnati nella formazione di insegnanti, genitori e bibliotecari, diciamo che costruire un piano b divertente e coinvolgente come il gioco da tavolo è una strada molto interessante. E ci mette al riparo da molti rischi». (s.manz.)