Sandro Bassi - Buon compleanno, Parco! L’ente regionale che tutela la Vena del Gesso romagnola ha quindici anni di vita (nacque nel 2005) e li festeggerà con molteplici iniziative. Quali? «Intanto la Festa del Parco - precisa il direttore Massimiliano Costa - che in realtà si tiene tutti gli anni ai primi di giugno, ma alla quale quest’anno daremo un rilievo particolare, con escursioni e visite guidate, conferenze, serate e incontri ludici».
C’è poi sempre la campagna di promozione per la candidatura Unesco (già da tempo avviata, ma l’iter è per sua natura assai lungo, in pratica pluriennale), che conferirebbe ai nostri gessi un valore mondiale di patrimonio per l’umanità. «Assieme alla Federazione Speleologica regionale - precisa Costa - abbiamo in progetto una mostra itinerante da allestire in tutti i Comuni territorialmente interessati; poi provvederemo a collocare cinque tabelloni nei parcheggi relativi ad altrettante grotte: le due visitabili, cioè Tanaccia di Brisighella e Tana del Re Tiberio di Borgo Rivola e altre tre ‘selvagge’, non aperte al pubblico ma importantissime da un punto di vista idrogeologico, anche perché costituiscono complessi carsici veri e propri: il sistema Rio Stella-Rio Basino, il cui tabellone andrebbe in uno dei due parcheggi di Monte Mauro, il sistema del Rio Cavinale per il parcheggio del Carnè e il complesso Abisso Lusa – Inghiottitoio di Ca’ Siepe - Risorgente Rio Gambellaro per un parcheggio sopra Borgo Rivola o sopra Borgo Tossignano».
Anche qui, il contenuto dei tabelloni verrà realizzato dalla Federazione Speleologica regionale e prevede naturalmente testi e foto di grande impatto visivo oltre al rilievo topografico (pianta e sezione) delle cavità.
Con lo stesso materiale saranno realizzati cinque pieghevoli cartacei. In ultimo, sono previsti un volume, prevalentemente fotografico, ed un video documentario promozionale.