Riolo Terme, cresce la raccolta differenziata a dicembre si è superata la quota dell’80%

Riccardo Isola - Il 2020 è stato un anno di cambiamento per molti dei Comuni dell’Unione della Romagna faentina per quanto riguarda la raccolta differenziata. Da Casola Valsenio a Solarolo le Isole ecologiche di base hanno preso il posto dei vecchi cassonetti dell’indifferenziato e in alcuni territori si è iniziato anche con il porta a porta molto spinto. Basti pensare che la città d’acque della collina faentina, Riolo Terme, grazie al fatto di essere stata la prima realtà sperimentatrice di questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti domestici e urbani, ha raggiunto performance veramente sorprendenti. In alcuni casi, come a dicembre, si è addirittura arrivati a superare la quota dell’80%. Metodologie nuove ma che sembrano, seppur con diversificazioni da zona a zona, essere state recepite molto bene dai cittadini. «C'è ancora molto da fare - spiegano i sindaci dei cinque Comuni extra faentino - ma siamo sulla strada giusta. Quest’anno dovrebbe essere anche il momento di inizio del porta a porta integrale, nei centri abitati principali, con percentuali che crediamo si alzeranno ancora».

RIOLO SUPER «RICICLONA»
«I dati ufficiali e definitivi non li abbiamo ancora, arriveranno tra un mese - ci tiene a evidenziare il sindaco Alfonso Nicolardi - ma da quelli che abbiamo possiamo dirci molto soddisfatti. La nostra città e i nostri cittadini hanno capito l’importanza ambientale, culturale e anche economica, del saper differenziare i rifiuti partendo proprio dalle loro case. Questo ci ha permesso di raggiungere una media annua di circa il 75% con picchi di performance che in dicembre sono arrivate all’81%». Per dare un ordine di grandezza qui si è passati dal 44,16% del 2018 al 60,3 del 2019 a oltre il 75,73% di raccolta differenziata nei primi 9 mesi del 2020, con un aumento di oltre 15 punti percentuali. Con la riorganizzazione del servizio, che coinvolge oltre 2.800 utenze, il territorio viene servito con due tipologie principali di sistemi di raccolta: porta a porta integrale (per tutti i tipi di rifiuto) nel centro storico, a Borgo Rivola e nelle zone artigianali e il sistema misto (per indifferenziato e organico) nelle zone residenziali. Dal 15 ottobre 2020 dopo un restyling è stata resa di nuovo operativa l’Isola Ecologica Interrata di via Cesare Battisti (nel giardino Morini).

IN COLLINA SI PROSEGUE
«Quello che è certo - spiegano i sindaco di Brisighella e Casola Valsenio, Massimiliano Pederzoli e Giorgio Sagrini - è che i nostri territori difficilmente potranno entrare in sintonia con il porta a porta integrale. Modalità che nel 2021 verrà sicuramente implementata nei centri urbani principali ma che non potrà essere effettuata a copertura dei vasti territori del forese» Se a Brisighella «al 2020 dovremmo arrivare a superare il 50% della raccolta differenziata» nella vicina Casola Valsenio il dato si attesterebbe attorno al 51%. «Da noi - spiega Sagrini - il 2021 dovrò diventare l’anno della svolta con la sparizione dei cassonetti dell’indifferenziato in centro mentre nel forse dovrebbero rimane quelli dedicati all’indifferenziato e organico ma con apertura tramite tessera elettronica. Nel centro invece partirà la raccolta porta a porta dell’indifferenziato». Più o meno la stessa situazione si verificherà a Brisighella «nelle vallate che caratterizzano il nostro comune - sottolinea Pederzoli - rimarranno le Ieb in quanto non è pensabile di organizzare raccolta puntale domestica in zone anche difficilmente raggiungibili con velocità. Spingeremo invece sempre di più per un porta a porta il più possibile integrale nel centro abitato di Brisighella e Fognano»

CASTELLO STABILE AL 50%
«Possiamo e vogliamo fare ancora di più. Nel 2021 il nostro comune segue, per il centro storico il porta a porta con una tipologia integrale che avviene nel forese. Dobbiamo spingere - annuncia il sindaco Luca Della Godenza - affinché la percentuale cresca ancora. Siamo poco sopra il 50% e i margini di miglioramento ci sono tutti. Con una sensibilità e messa a regime del sistema del porta a porta riusciremo a crescere già quest’anno».

SOLAROLO IN CRESCITA 
«Se pensiamo che nel 2019 non arrivavamo al 40% essere, dopo un anno crescita di quasi il 10% è già un buon risultato. Non ci fermiamo - evidenzia il sindaco Stefano Briccolani e nel 2021 entrerà in funzione il porta a porta. Anche da noi nelle vicinanze delle abitazioni più in aperta campagna rimarranno invece le Isole ecologiche di base». Per il sindaco «un’altra azione che dovremo potenziare è la comunicazione e la sensibilizzazione della cittadinanza a differenziare in casa i rifiuto. Lo faremo perché il 2021 diventi l’anno della svolta».