Riolo Terme, compie trent’anni il Piatto verde, in programma dal 16 marzo, il racconto delle «Erbe della longevità»

Riccardo Isola - Compie trent’anni l’iniziativa del Piatto verde. Idea nata all’interno dell’Istituto alberghiero di Riolo Terme che quest’anno raggiunge un traguardo importante. Questo rappresenta uno degli eventi gastronomici più longevi d’Italia, e l’edizione 2025 sarà dedicata alle erbe della longevità. Il tutto grazie a un loro utilizzo in cucina attraverso eventi, degustazioni e incontri con chef di fama nazionale. Dal 16 marzo al 13 aprile, un mese di eventi gastronomici tra cultura e sapori, animeranno alcune dello location simbolo del territorio. Un viaggio in punta di forchetta e non solo che dall’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola toccherà Tossignano, il Museo Geologico della Vena del Gesso Romagnola, Casola Valsenio, il Giardino delle Erbe e soprattutto Riolo Terme, con la Rocca e l’Istituto Alberghiero. Non solo. Per celebrare i tre decenni dell’evento, saranno coinvolti tutti i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi del territorio chiamati a partecipare a un concorso per la valorizzazione delle erbe officinali nella ristorazione. L’evento si aprirà ufficialmente sabato 22 marzo con un’esperienza particolare «Cammina e degusta». Si tratta di un aperitivo all’Autodromo di Imola, preceduto da una visita guidata del circuito. Il 25 marzo, ci si sposta all’Istituto Alberghiero riolese dove lo chef stellato Enrico Mazzaroni, del ristorante Il Tiglio di Montemonaco (Ap), sarà protagonista della «Cena stellata» che regalerà un viaggio gastronomico d’eccezione. Il giorno seguente, Mazzaroni condurrà anche una speciale masterclass aperta sia al pubblico sia ai ristoratori. Il 27 e 28 marzo, sempre all’Istituto Alberghiero della città d’acque si svolgerà la tradizionale gara di cucina tra studenti degli Istituti Alberghieri italiani e stranieri. ISi continua il 28 marzo con una giornata all’insegna del gusto e della raffinatezza. Nel pomeriggio, infatti, gli amanti del formaggio potranno partecipare a una verticale di Parmigiano Reggiano con in abbinamento i vini della Cantina «Tre Monti» di Imola, che ospiterà anche l’appuntamento. La sera, invece, sarà il momento della «Cena di gala», nella sede dell’Istituto Alberghiero, nel corso della quale verranno premiate le migliori scuole che hanno partecipato alla gara internazionale di cucina a loro riservata. Lunedì 31 marzo, spazio all’arte bianca con una masterclass su pizza e pane a cura di Molino Naldoni a Faenza, mentre il 2 aprile si svolgerà il corso base con laboratorio sulla fermentazione delle verdure, condotto dall’esperta docente Sara Marani nei locali dell’Istituto Alberghiero. Il 6 aprile un appuntamento per i più piccoli: «Voliamo in Tavola!», un pomeriggio al Parco della Vena del Gesso Romagnola a Tossignano (Museo Geologico) per far conoscere bacche, fiori e altre piante utilizzate dagli uccelli per nutrirsi e costruire i nidi. Durante tutta la rassegna, ogni domenica si potranno scoprire i segreti delle erbe della longevità con visite guidate e laboratori di tisane al «Giardino delle Erbe» di Casola Valsenio. Parallelamente, sempre la domenica, sarà possibile partecipare a «Caterina, l’acqua di lunga vita e altre ricette», una visita narrata alla Rocca di Riolo Terme ispirata alle tradizioni erboristiche di Caterina Sforza, con la realizzazione di una delle sue ricette. Info e prenotazioni: tel. 0546/71044 oppure iat.rioloterme@imolafaenza.it.
Le piante protagoniste dell’edizione di questo 2025
Le 31 piante della longevità protagoniste dell’edizione 2025 del Piatto Verde sono: Abrotano (Artemisia abrotanum), Acetosa (Rumex acetosa), Acetosella (Oxalis acetosella), Achillea (Achillea vulgare), Assenzio (Artemisia absinthium), Assenzio gentile (Artemisia pontica), Balsamita (Chrysanthemum balsamita), Bardana (Arctium lappa), Calendula (Calendula officinalis), Carciofo (Cinaria sp), Cardo mariano (Silybum marianum), Cicoria (Cicoria inthibus), Coclearia (Cochlearia officinalis), Crepis sp., Crescione (Nasturtium officinale), Erba stella (Plantago coronopus), Estragone (Artemisia dracunculus), Grespino spinoso (Sonchus asper), Lepidio o crescione terrestre (Lepidium sativum), Luppolo (Humulus lupulus), Marrobio (Marrubium vulgare), Ortica (Urtica dioica), Picris sp., Pratolina (Bellis perenni), Rabarbaro (Rheum raphonticum), Rafano o cren (Nasturtium armoracia), Rucola (Diplotaxis tenuifolia), Rucola coltivata (Eruca sativa), Tanaceto (Tanacetum vulgare), Tarassaco (Taraxacum officinale), Vitalba (Clematis vitalba).