Riolo, nuovo viadotto sulla «Casolana-riolese» aperto

Riccardo Isola - Il viadotto è aperto. Da venerdì 20 dicembre è stato aperto il nuovo viadotto all’altezza della «Riva della botte» tra Casola Valsenio e Riolo Terme. Grazie a questa infrastruttura la circolazione veicolare è stata così deviata sul nuovo tracciato definitivo della strada provinciale n. 306 denominata anche «Casolana-riolese». Un intervento atteso che ha avuto un iter progettuale e realizzativo abbastanza lungo. Oggi i lavori però sono quasi terminati. Contestualmente, infatti, proseguono anche gli interventi sull’area che permetteranno di eseguire le opere stradali, idrauliche e strutturali necessarie alla formazione del nuovo innesto della via Marotta sulla Provinciale 306. Grazie a questa apertura sarà quindi cessata la circolazione stradale attuale sulla strada di by-pass e sarà chiuso temporaneamente l’accesso diretto alla via Marotta dalla vecchia casolana-riolese. Parallelamente, però, la Provincia di Ravenna, titolare e responsabile del tracciato, permetterà l’accessibilità alla via Marotta da via Gallisterna e a via Brete.
L’intervento prende il via il 2 maggio 2017, con la firma del contratto di appalto con la ditta Frantoio Fondovalle di Modena per un importo complessivo di 3.500.000 euro. Un progetto di ridisegnatura del tracciato che ha previsto una serie di step d’intervento. In primis l’allargamento della sede stradale a quasi 13 metri, dagli attuali 6,5 metri, il consolidamento delle scarpate e dei terreni di frana, e soprattutto la realizzazione di un viadotto a campata unica lungo 35 metri, la creazione di un unico innesto stradale in sicurezza per la via Marotta e la definizione generale di una nuova viabilità più sicura.
A questo punto dopo il milione e mezzo di euro investito nel 2010 per il primo viadotto all’altezza della frazione di Isola, e la realizzazione di questo secondo intervento, rimane ancora fuori un ultimo intervento. Si tratta di quello inerente al superamento del centro della piccola frazione di Borgo Rivola. Allo stato attuale dalla Regione non sono previste tempistiche di realizzazione ma neanche finanziamenti anche se il progetto è stato inserito nella lista delle opere stratiche. Si tratterebbe, infatti, di bypassare i due tornanti, in salita, che attraversano la frazione riolese, attraverso una bretella stradale nuova. Un investimento molto più oneroso rispetto ai due precedenti ma che risolverebbe, in maniera quasi definitiva il problema di sicurezza di questa arteria secondaria che collega il fondo valle con i paesi appenninici di confine con la Toscana.
Altro nodo critico per la viabilità collinare è quella del ponte sul torrente Senio posto poco fuori del centro abitato di Riolo Terme in direzione di Casola Valsenio. Una infrastruttura che inizia a presentare problematiche, già monitorate e seguite a livello provinciale. Gli interventi necessari per mettere in sicurezza il manufatto sono di due tipologie: o intervenire sul ripristino dell’esistente o addirittura effettuare un intervento ex novo costruendo un nuovo ponte a fianco dell’esistente. Sono ipotesi e progetti ancora in fase di elaborazione e studio da parte degli enti competenti anche se, da prime voci, sembra che la prima ipotesi, quella del «restauro» sia una variabile possibile.