Giunto alla sua 28esima edizione, «Il Piatto Verde» volge lo sguardo alla sostenibilità. L’uso corretto delle erbe si coniuga con i termini salute e rispetto dell’ambiente. Al giorno d’oggi cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, mutamenti culturali e differenti stili di vita, portano spesso a trascurare l’aspetto della nutrizione che maggiormente si lega al benessere. Seguendo la direzione dell’Agenda 2030, Il Piatto Verde di quest’anno vuole ricordare che il rispetto per l’ambiente è innanzitutto rispetto per se stessi, perchè quanto mettiamo nel piatto è il risultato di ciò che si produce agendo sull’ecosistema ed è ciò che occorre per contribuire non solo alla sopravvivenza ma anche alla qualità della vita. Per questo motivo la manifestazione prevede anche lo svolgimento di visite guidate, a scopo didattico, al Giardino officinale delle erbe di Casola Valsenio.
Coniugando quindi didattica e competizione, nei laboratori di cucina dell’istituto Artusi, i rappresentanti di dodici istituti provenienti da tutta Italia e dalla Francia si sfideranno, per portare in tavola le proprie creazione, che prevedono l’utilizzo delle erbe, traendo spunto dal tema della Sostenibilità. Gli istituti partecipanti saranno: l’Ipseoa Ceccano di Frosinone, Iiss Urbani di Porto Sant’Elpidio, l’Ips Beccari di Torino, l’Iss Nebbia di Loreto, l’Ipssar Vittorio Veneto di Napoli, l’Ipseoa Dandolo, di Bargnano, Brescia, l’Ipseoa Tonino Guerra di Cervia, l’Ipseoa Brindisi di Lido degli estensi, l’Iiss Artusi di Forlimpopoli, l’Isiss Tonino Guerra di Nova Feltria, l’Ipseoa Malatesta di Rimini e il Lycee General et Professionnel Saint Jean di Limoge, Francia.
La competizione avrà luogo nelle mattinate di giovedì e venerdì 19 e 20 marzo, mentre mercoledì 18 la scuola si apre al pubblico con una cena realizzata dalla ex alunna dell’Istituto, Nicole Bartolini, già finalista al recente talent show televisivo di Cannavacciuolo, Antonino Chef Academi. Il menu proposto agli ospiti sarà composto da sei portate che rappresentano la filosofia di cucina di Nicole e avrà come filo conduttore le erbe. I piatti saranno accompagnati da una scelta di vini proposta dalla Cantina Tre Monti di Imola. Venerdì 20 marzo, sempre nella sede di via Oberdan dell’Istituto, avverranno la premiazione dei vincitori e l’ormai consueta cena di gala. (r.iso.)