Riccardo Isola - C’è tensione tra Riolo Terme e Imola sulla storia degli indennizzi per disagio ambientale sui conferimenti di rifiuti speciali nella discarica Tre Monti. Una vecchia partita che non si è fermata, come invece è successo per l’area di conferimento, oggi chiusa, che aspetta ancora di sapere cosa dirà la Presidenza del Consiglio sulla possibile sopraelevazione che porterebbe il sito ad accogliere altre 200mila tonnellate di rifiuti. Quello che è certo è che l’ampliamento, come ipotizzato da un altrettanto vecchio piano, non si farà. La storia del contenzioso parte un anno fa quando il Tar emiliano romagnolo si è espresso contrariamente nei confronti di un ricorso presentato dall’amministrazione comunale riolese contro il vicino municipio imolese ed Herambiente per il fatto di essere stato escluso dalla convenzione che regolamentava proprio questo tema. Un rigetto, come spesso accade, per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo. Questione però che non ha fermato le pretese riolesi. Da qui l’intenzione di proseguire portando il caso a Bologna. Per l’amministrazione della città termale la richiesta è chiara: «chiediamo che sia definita illegittimi i provvedimenti assunti che ci escludono dall’ottenimento degli indennizzi e sul canone per la manutenzione e pulizia della rete viaria in ingresso e uscita dalla discarica». Della serie: «vogliamo anche noi la nostra parte» è la richiesta fatta da Riolo terme. Il mancato recepimento della quota, stimata a un massimo di 1,7 milioni di euro aiuterebbe non poco le casse del comune del faentino. Si tratta del rimborso relativo al triennio 2016, 2017 e 2018. Il Comune termale quindi non molla l’osso. C’è però anche una sorta di ammorbidimento sulle pretese e precisamente quello che Riolo di «accontenterebbe» anche solo «della somma che comunque verrà ritenuta di giustizia». Adesso si dovrà aspettare la metà del mese di luglio per avere l’udienza, la data precisa è, infatti, fissata a giovedì 14 luglio. Ma non finisce qui. Anche perché la controparte, in questo caso il Comune di Imola, ha in campo un altro contenzioso, questa volta con Atesir e sempre con il Comune di Riolo Terme in riferimento ad altri indennizzi non arrivati per la gestione dei rifiuti urbani. In sostanza un botta e risposta amministrativo che vede al centro sempre la questione della discarica Tre Monti. In questo ambito si è in attesa della sentenza che sarà espressa a breve dal Consiglio di Stato.