Rimini, tentò di dar fuoco alla ex e al suo compagno: rintracciato in Albania
E' in attesa dell'estrazione dopo essere stato intercettato dalla Polizia albanese un 30enne albanese indagato per atti persecutori aggravati, incendio aggravato in concorso, lesioni plurime ai danni della ex compagna sua connazionale e del nuovo compagno di lei. Il Gip di Rimini aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 30enne, per fatti accaduti a Rimini tra giugno e luglio del 2023.L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Rimini, ha consentito di ricostruire le molteplici azioni di natura persecutoria, offese, diffamazioni, vessazioni e gravi minacce messe in atto dall’uomo, culminate il 24 luglio 2023 in una violenta aggressione ai danni della coppia, nel corso della quale l’uomo e la donna erano stati picchiati da quattro uomini travisati, che, dopo averli selvaggiamente percossi, li avevano cosparsi di benzina con la chiara finalità di dar loro fuoco, evento non verificatosi solo grazie al provvidenziale intervento di alcuni vicini di casa che sono riusciti a mettere in fuga gli aggressori. Poco tempo prima anche l'auto della donna era stata data alle fiamme.L’uomo aveva anche progettato di scatenare una faida familiare per costringere l’ex fidanzata a fare ritorno insieme nel paese d’origine per chiudere “pacificamente” la vicenda, acquistando anche un biglietto aereo a nome di lei.Nonostante la rapidità dell’attività investigativa coordinata dalla Procura di Rimini, che ha permesso di arrivare all’emissione di un provvedimento cautelare nei suoi confronti, l’uomo si era immediatamente allontanato dall’Albania, dove alcuni giorni fa è stato tratto in arresto in attesa dell’estradizione.