Rimini, omicidio Paganelli: sequestrato il cellulare della nipote
![rimini-omicidio-paganelli-sequestrato-il-cellulare-della-nipote](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1698591301_schermata-2023-10-06-alle-13.55.48-1200x675.jpg&w=420&h=248)
Continuano le indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nel garage della palazzina dove abitava, la sera del 3 ottobre con 27 coltellate. Non c'è ancora nessuno iscritto nel registro degli indagati, ma gli inquirenti credono che l'assassino sia da cercare nella cerchia familiare e hanno vagliato a lungo le posizioni della nuora della donna, Manuela Bianchi, di suo fratello Loris e dell'amante e vicino di casa della Bianchi, Louis Dassilva. Ieri è stato sequestrato il cellulare della figlia 16enne della Bianchi mentre su un paio di pantaloncini della donna sono state isolate tracce di sangue. La giovane nipote della vittima aveva raccontato che la sera dell'omicidio aveva cenato con la madre e lo zio Loris in un appartamento dello stabile di via Ciclamino 31, condominio dove viveva anche la nonna Pierina e che l'uomo era uscito di casa alle 22,10, ora della morte della 78enne, salvo poi ritrattare spiegando di essersi sbagliata ed "allinearsi" a quanto dichiarato dalla madre ossia che lo zio era uscito di casa dopo le 23, finita la cena. Gli inquirenti vogliono andare a fondo e capire se la ragazza sia stata effettivamente con la madre e lo zio tutta la sera o, come pare, abbia passato parte del tempo con tablet e cellulare. E mentre si è in attesa da Roma dell'esito degli esami sui reperti acquisiti nel garage, teatro dell'assassinio e su diverse macchie di sangue repertate in terra nello spazio che conduce al condominio gemello di quello di Pierina in cui vive il padre dei fratelli Bianchi, gli inquirenti non lasciano trapelare molte altre informazioni. Pare che a casa del padre della Bianchi siano stati trovati asciugamani e fazzoletti sporchi di sangue che sono stati sequestrati e verranno analizzati per capire se le tracce ematiche appartengano alla stessa persona di quelle trovate in garage. In corso anche gli accertamenti sull'audio registrato da una telecamera privata collocata all'interno di un box e che, la sera dell'omicidio, ha ripreso la voce di Perina che risponde al saluto di una voce maschile poi le sue urla strazianti.Sembra che tra la nuora, il fratello e Pierina non corresse buon sangue e gli inquirenti su questo fronte hanno già chiesto riscontro a due figli della vittima, Giacomo e Chiara Saponi. Sono i fratelli di Giuliano, il marito di Manuela Bianchi, che fino al giorno del suo omicidio la madre Pierina, ex infermiera, andava a trovare tutti i giorni in ospedale. Qui era ricoverato dopo un misterioso incidente avvenuto all’alba del 7 maggio su cui la Procura indaga già da mesi. Saponi, vicino di casa della mamma, è tornato a casa dalla moglie pochi giorni dopo il delitto.