Mappa del Mondo Nuovo è un festival di politica giovane e sostenibile pensato per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Rimini che nasce con lo scopo di far crescere cittadini e cittadine consapevoli e responsabili, fornendo gli strumenti di cittadinanza che servono per innescare un cambiamento necessario per tracciare la traiettoria per un mondo più virtuoso e sostenibile. Mappa del mondo nuovo è un’azione del progetto Rimini Blue Lab, finanziato con fondi europei della Regione Emilia-Romagna, realizzato dall’Assessorato alle Politiche per l’educazione del Comune di Rimini, in collaborazione con le istituzioni scolastiche superiori del territorio che vorranno aderire al progetto.
Mappa del Mondo nuovo è un percorso di approfondimenti e pratiche, non solo una kermesse letteraria, ma un’esperienza di dialogo tra giovani e città, che affronteranno, attraverso incontri aperti al pubblico e laboratori in classe, i linguaggi della politica, il tema della sostenibilità e dell’ambiente, il corpo e la parità di genere. Un percorso educativo che si integra con l’attività del Rimini Blue Lab, orientato al perseguimento a livello locale degli obiettivi della Strategia regionale dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile, che ha come scopo quello di aiutare le docenti e i docenti a formare cittadine e cittadini attivi e consapevoli e, al tempo stesso, di costruire esperienze democratiche e gioiose che accendano nei giovani il “gusto della partecipazione”.
Facciamo partire questa avventura parlando di corpo e di diritti e affrontando quella che è forse la più importante rivoluzione culturale di questo inizio millennio condotta oggi da adolescenti e giovani: la percezione dell’identità di genere. Fabio Geda si è sempre occupato di chi cresce, di attraversamenti e di frontiere; e anche di questo si parla, parlando di identità di genere. Da qui, l’idea di un libro e di un podcast, Song of myself: provare a raccontare la varianza attraverso un luogo specifico, l’ambulatorio dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, e un coro di voci capaci di immergersi nella complessità dell’argomento.
Ne è nato un lavoro sul tema dell’affermazione di genere che non ha precedenti in Italia e che viene filtrato dalla sua sensibilità di scrittore e dal suo talento unico nel dare la parola agli adolescenti. Per oltre un anno ha seguito gli incontri di psicoterapia di gruppo raccogliendo storie e riflessioni di ragazzi, genitori, medici e psicologi. Questo libro è il racconto della sua esperienza e del suo viaggio dentro al mondo della varianza, ma anche la fotografia di una profonda mutazione, la delicata transizione collettiva verso un’idea di mondo nuova che sta prendendo forma sotto al nostro sguardo.