E' iniziato l'incidente probatorio in via del Ciclamino, per stabilire una volta per tutte chi è passato davanti alla telecamera della farmacia San Martino, la sera del 3 ottobre 2023, quando Pierina Paganelli, 78 anni, fu uccisa con 29 coltellate.
Un esperimento singolare, alla presenza del gip Vinicio Cantarini, fuori da un'aula di tribunale: ci sarà bisogno, affinché abbia pieno successo, anche del consenso dell'indagato. Louis Dassilva dovrà acconsentire e passare davanti alla telecamera della farmacia, la stessa che secondo la squadra mobile di Rimini e il pm Daniele Paci, la sera dell'omicidio lo riprese mentre tornava a casa dopo aver gettato l'arma del delitto. E' per questo motivo che dalle 15 alla farmacia San Martino sono arrivati i tecnici e periti per stabilire la fattibilità dell'esperimento. "Noi abbiamo dato un consenso di massima poi saranno i tecnici a dirci se è possibile ristabilire le medesime condizioni soprattutto di luce che c'erano la sera del 3 ottobre", ha detto l'avvocato Riario Fabbri che insieme al collega Andrea Guidi difende Dassilva, unico indagato in carcere dal 16 novembre. L'incidente probatorio è stato richiesto dalla Procura perché ci sarebbe un condomino, Emanuele Neri, che interrogato dalla polizia avrebbe sollevato dei dubbi. Neri si sarebbe riconosciuto in alcuni video della stessa telecamera, ma ripresi sere prima, mentre non è chiaro che si sia riconosciuto in quello del 3 ottobre. Sarà quindi importante stabilire se nel video c'è Dassilva o Neri.
"Noi abbiamo interesse ad effettuare l'incidente probatorio - ha aggiunto l'avvocato Fabbri - ma è ovvio ci devono essere le stesse condizioni". Sul posto per il sopralluogo tecnico alla farmacia i consulenti della difesa Dassilva, il perito Giuliani Massimo e Massimo Zonavo; Fabrizio Corrado Adamo della polizia scientifica e il maresciallo del Ros di Ancona Francesco Lobefaro per la Procura, il generale del Ris Luciano Garofano accompagnato dal consulente Davide Barzan per la nuora Manuela Bianchi e l'esperto nominato dal gip Cantarini, Sebastiano Battiato, oltre al tecnico nominato dagli avvocati Monica e Marco Lunedei della famiglia di Pierina, l'ingegnere Davide Albini. La prossima tappa dell'esperimento giudiziale si terrà sempre in via del Ciclamino quando, se Dassilva dovesse confermare il consenso, verrà fatto sfilare davanti alla telecamere e infine dopo 60 giorni con un'udienza in tribunale per la relazione conclusiva sull'identità di Ignoto Uno di cam3.