Rimini, interrogatorio di garanzia per il 62enne che ha ucciso la moglie
Si è tenuto la mattina del 25 aprile l'interrogatorio del 62enne Raffaele Fogliamanzillo che lo scorso 22 aprile ha ucciso con una ventina di coltellate la moglie coetanea Angela Avitabile in un appartamento di via Portogallo a Viserba di Rimini. Ha risposto per quasi un'ora alle domande del gip sostenendo di non aver ucciso la moglie e aggiungendo più volte "se è morta voglio vedere il suo corpo e andare al suo funerale". Secondo gli inquirenti che stanno cercando di far luce sul movemente che ha portato l'uomo ad uccidere la consorte Fogliamanzillo era geloso e convinto che lei lo tradisse. Anche la sera dell'omicidio i due avevano litigato. L'uomo da oltre dieci anni era seguito dal centro di igiene mentale e gli era stata diagnosticata una forma depressiva in soggetto bipolare. Anche durante l'interrogatorio davanti al gip ha continuato a ripetere frasi deliranti. Negli ultimi mesi era diventato sempre più ossessivo e l'anno scorso aveva iniziato ad essere violento non solo con la moglie, ma anche con amici e parenti "colpevoli" a suo avviso di coprire le scappatelle della donna. Dopo una serie di aggressioni sedate dall'arrivo die carabinieri chiamati dalla moglie, l'uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. La sera del 22 aprile i due coniugi stavano facendo da baby sitter ai nipoti ed erano nell'appartamento della figlia quando è scoppiata la lite; pare, però che fortunatamente i nipoti non si siano accorti di nulla. Uccisa la moglie, il 62enne è andato in Questura a confessare e quando i sanitari del 118 sono arrivati nell'appartamento con i carabinieri e la Scientifica, per la moglie di Fogliamanzillo non c'era più niente da fare.