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Locali notturni di Rimini, Riccione e Misano Adriatico sono finiti nel mirino della Guardia di finanza. Attraverso l'operazione, denominata "Black dance", nove società sono risultate completamente sconosciute al Fisco: pur realizzando profitti dall'attività gestita hanno omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi e di versare le imposte dovute. I finanzieri del Gruppo di Rimini e della Tenenza di Cattolica sono comunque riusciti a ricostruire il reale volume d'affari attraverso una serie di riscontri effettuati attraverso la frammentata documentazione contabile acquisita e incrociando i dati forniti dalla Siae sulle attività di intrattenimento, alla stessa dichiarate dagli operatori sottoposti a verifica fiscale. Le "fiamme gialle" hanno constatato e segnalato all'Agenzia delle entrate incassi in nero per oltre 20 milioni di euro con imposte evase complessivamente (in materia di reddito e di Iva) per circa 9 milioni.Otto persone sono state denunciate per reati tributari. Sequestrati beni.
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