Riccione, si schianta dopo una folle corsa in auto: illeso, ma il fratello è in coma farmacologico
Un 23enne nomade di origine bosniaca, nato e residente a Bologna è stato arrestato per resistenza e per non aver voluto fornire le sue generalità a seguito di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio del 4 dicembre a Riccione. L'uomo che viaggiava su un'Audi A6 con il fratello e due cugini, tutti e tre minorenni non si era fermato all'alt dei carabinieri ed aveva accelerato verso Rimini seguito da una gazzella, poi all'altezza dell'ex hotel Le Conchiglie in viale d'Annunzio a Riccione aveva perso il controllo dell'auto schiantandosi contro un albero poi contro una 500 guidata da una 27enne e finendo la sua folle corsa contro la cancellata di un ex colonia. Al direttissimo del 5 dicembre ha spiegato di non essersi fermato all'alt perchè senza.patente e di essersi rifiutato di fornire le proprie generalità perchè in stato confusionale dopo lo schianto. E' stato arrestato con l'obbligo di firma tre volte a settimana ed il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 7. Ferito gravemente il fratello che è stato portato d'urgenza al Bufalini di Cesena dove è stato ricoverato in coma farmacologico mentre i cugini sono stati portati con lievi lesioni all'ospedale di Riccione. Nell'Audi sono stati trovati passamontagna e arnesi da scasso: il gruppo di nomadi, potrebbe appartenere a una banda di topi d'appartamento.