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Avrebbe chiuso a chiave un 11enne per alcuni minuti nella cabina di uno stabilimento balneare nella zona sud di Riccione come 'punizione' dopo che l'uomo si era sentito infastidito dal comportamento del ragazzino e da quello dei suoi amici. Lo riporta l'Ansa.I fatti, che risalgono al 25 agosto scorso, hanno portato i genitori dei tre bambini, tutti tra gli 11 e i 12 anni, a presentare denunce contro il bagnino per il reato di violenza privata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno conducendo le indagini. Le versioni dei genitori e del bagnino sono divergenti. Quest'ultimo sostiene di essere stato infastidito dai ragazzini, mentre i genitori affermano che i giovani stavano giocando e scherzando fra loro, e che nulla giustifica quanto accaduto.
In base alla ricostruzione, l'operatore balneare avrebbe afferrato l'11enne e lo avrebbe chiuso a chiave nella cabina mentre gli altri due minori, spaventati, correvano a chiamare i genitori. Da lì è scoppiato un litigio che ha portato questi ultimi a richiedere l'intervento dei militari e a sporgere denuncia.
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