Regione, vaccino antinfluenzale, al via il 24 ottobre la somminstrazione
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Emilia-Romagna pronta a partire da lunedì 24 ottobre con la campagna di vaccinazione antinfluenzale.A disposizione ci sono già 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022.Confermata la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o quello antiCovid-19.Tutte le informazioni sul sito https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-antinfluenzaleLa vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a:persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche;
donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum;
medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;
soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi);
addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali);
personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;
volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue.Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.Viene in particolar modo raccomandato alle Ausl il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e persone vulnerabili per garantire la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.Il vaccino potrà essere somministrato presso i servizi vaccinali regionali a pagamento su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 7 anni - 59 anni, ma solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita.In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di 22 euro a dose (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale).I cittadini tra i 18-59 anni sani potranno essere vaccinati anche presso le farmacie convenzionate aderenti e la prestazione sarà a pagamento, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale.A somministrare il vaccino saranno i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità; le farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19; mentre è ancora in corso la discussione sull’apposito tavolo di trattative per il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta. È ribadita la centralità dei professionisti nell’informare e promuovere negli assistiti e nei cittadini una migliore adesione alla vaccinazione. Viene inoltre raccomandato il coinvolgimento dei medici specialisti, in particolare i ginecologi e i professionisti sanitari, ad esempio le ostetriche, che possono proporre l’opportunità di vaccinarsi ai propri pazienti, alle donne in gravidanza o alle puerpere in fase di dimissione, se non ancora vaccinate.Per quanto riguarda la vaccinazione da parte dei medici convenzionati aderenti, le Aziende sanitarie, per facilitare la somministrazione del vaccino, potranno valutare l’eventuale messa a disposizione di locali aziendali dove i suddetti medici possano partecipare alla campagna vaccinale, nel caso risultino reali difficoltà logistiche a garantire l’attività vaccinale presso i propri studi.Rispetto alle vaccinazioni in farmacia, sulla base dell’accordo Regione/Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, che da tempo hanno offerto supporto nell’attività di somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nella popolazione maggiorenne e di vaccini antinfluenzali nella popolazione non avente diritto alla prestazione gratuita, potranno ricevere il vaccino antinfluenzale direttamente in farmacia: i cittadini maggiorenni che abbiano già ricevuto analoghe tipologie di vaccini e che, a seguito della compilazione del modulo di triage pre-vaccinale, siano risultati idonei alla vaccinazione in farmacia (l’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito, è in costante aggiornamento).
Vaccinazione antipneumococcicaLa vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita), alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso.I vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno. È possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con i vaccini contro lo pneumococco e con altre vaccinazioni, comprese quelle antiCovid-19.