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Reali a Ravenna: 'C'è gran curiosità tra i cittadini. L'evento farà parlare della città'. Parla Mauro Mambelli (pres. Confcommercio)

Romagna | 28 Marzo 2025 Cronaca
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A meno di due settimane dall’arrivo di Re Carlo III d’Inghilterra e della regina consorte Camilla a Ravenna, in città c’è gran fermento tra i cittadini. «La visita dei reali sta destando curiosità e simpatia nei ravennati che, fieri che abbiano scelto la nostra città, si chiedono cosa faranno e soprattutto dove mangeranno». Sorride Mauro Mambelli, presidente di Confcommercio provincia di Ravenna, raccontando come le persone stiano attendendo l’arrivo di Carlo e Camilla d’Inghilterra che, in Italia per il Giubileo, faranno, dopo Roma, una sola altra tappa nel nostro paese e proprio a Ravenna. Saranno accompagnati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, passato due anni fa per far sentire la propria vicinanza agli alluvionati. «Sono tutti molto curiosi: un romagnolo in pensione che conosco molto bene mi ha detto che sarebbe andato al museo Byron in questi giorni, perché non poteva pensare di non averlo ancora visto pur avendolo in città quando anche i reali, nella loro giornata a Ravenna, faranno una tappa proprio lì». E se del flusso turistico sviluppatosi in base all’arrivo dei reali non vi è ancora traccia certa, Mambelli sottolinea come il loro passaggio sarà una cassa di risonanza grandissima per Ravenna. «Come successe per la visita di Alberto Angela nel 2017, anzi di più in questo caso, la nostra città avrà una grandissima visibilità e saremo sulle televisioni di tutto il mondo. Tutto ciò susciterà un grande interesse per Ravenna che non è solita ospitare capi di stato, personaggi celebri o essere il set prescelto per registrare una fiction, dunque immagino che le prenotazioni di chi “scoprirà” la nostra città per questo evento aumenteranno dopo il passaggio dei reali». E se l’Amministrazione comunale si sta muovendo per allestire il percorso di re e regina e vestire a festa la città anche con un festival che celebri la cucina tradizionale dell’Emilia-Romagna, Slow Food e i prodotti di eccellenza della regione, la macchina della sicurezza non è da meno. Buckingham Palace seguirà, ovviamente, la visita dei reali ed anche in città ci si sta preparando all’evento. «Stiamo lavorando per rendere fruibile la visita dei reali a tutti i cittadini- ha commentato brevemente il comandante della polizia locale bizantina, Andrea Giacomini-. Noi seguiremo la viabilità ed andrà orientata l’utenza, visto che in centro città gli spazi hanno un limite fisico di capienza. Coordinate dal Prefetto Ricciardi, le forze dell’ordine cittadine saranno in prima linea per garantire una permanenza sicura a re e regina».

SBARAGLIA: «UN EVENTO CHE SEGNERA’ LA NOSTRA CRONACA»
«Ci prepariamo ad accogliere nella nostra città Re Carlo III e la Regina in una giornata che segnerà per sempre le cronache e i ricordi dei ravennati e le ravennati- ha commentato il sindaco facente funzioni di Ravenna, Fabio Sbaraglia-. Apprezziamo molto il fatto che il programma della visita del Re e della Regina tocchi e colga tre aspetti identitari del profilo culturale di Ravenna attraverso cui la nostra città parla e si confronta con il mondo: il mosaico, la presenza dantesca e il segno di Lord Byron. Ci riempie di gioia e orgoglio sapere che saranno accompagnati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ci onorerà nuovamente della sua presenza a Ravenna. Sarà per tutta la città un grandissimo onore celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista insieme ai reali e al presidente, ricordando quei valori di libertà, pace e uguaglianza che sono alla base della nostra democrazia. Questa giornata rappresenta un’occasione importante non solo per rilanciare il legame tra la nostra terra e il Regno Unito, ma anche un momento di celebrazione di una gloriosa pagina di storia che ha visto Ravenna insignita della medaglia d’oro al valor militare in considerazione del fondamentale contributo apportato dalla nostra popolazione, insieme alle forze partigiane e alle truppe alleate, alla liberazione della città». Un ringraziamento a Mattarella è stato espresso anche dall’esponente del Pri, Giannantonio Mingozzi: «sapere che sarà il presidente ad accogliere in visita a Ravenna i reali d’Inghilterra assume un valore di grande cortesia ma anche di rispetto verso la nostra storia patriottica e repubblicana».

ATMOSFERA BRITISH AL MUSEO BYRON
Il legame tra il museo Byron in particolare ed i britannici è forte. Non solo per evidenti ragioni di interesse culturale e letterario per il grande poeta inglese maestro del Romanticismo, che è già da quattro mesi motivo di interesse di tutta la grande stampa anglosassone per il Museo Byron. Ma The Queen’s Reading Room, l’ente benefico fondato e ora guidato dalla stessa Regina che si occupa di valorizzare e far conoscere i benefici ed il potere della lettura nel mondo, è il punto d’incontro ideale tra la Gran Bretagna e il Museo appena inaugurato, le cui sale riportano magnificamente l’atmosfera british che animava gli anni di Byron in Italia e lo ispirava in alcune delle sue opere più famose. «Con la loro straordinaria possibilità di educare ed ispirare- ha scritto la Regina- i libri di autori di tutto il mondo mi hanno arricchito per tutta la vita». Ed una parte di questo arricchimento arriverà anche dalle splendide sale del Museo Byron, dove la vita, le opere e i cimeli del poeta sono raccontati e vissuti con la potente forza della tecnologia digitale, capace di immergere qualsiasi visitatore nella vera realtà, nel pensiero e nell’atmosfera di quegli anni. Il Museo Byron, che è anche sede dell’Italian Byron Society (vedi box), sarà quindi per un giorno anche la sezione italiana della Queen’s Reading Room in cui ovviamente il poeta inglese sarà il grande protagonista.

CAPRARICA : «RE CARLO APPREZZA LA CULTURA EUROPEA»
Lo scorso 22 marzo, una sala D’Attorre gremita ha ascoltato la conferenza di Antonio Caprarica, giornalista e profondo conoscitore della famiglia reale che, ospite dell’associazione culturale italo-britannica ha sottolineato quanto Re Carlo III sia attento alla storia e al patrimonio artistico europeo. Sottolineando i rapporti passati e presenti tra Italia e Regno Unito ha spiegato quanto la visita del sovrano in Italia sia coerente con i suoi interessi e, nello specifico, il passaggio a Ravenna e al Museo Byron rimarchi l’interesse nei confronti del grande poeta inglese. (marianna carnoli)
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