Ravenna, un mese al voto, 10 candidati a sindaco, centrosinistra con De Pascale gran favorito per il bis
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Ad un mese dal voto amministrativo (urne aperte domenca 3 e lunedì 4 ottobre) per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco, Michele De Pascale è il gran favorito per il bis al primo turno, sostenuto da un centrosinistra molto ampio, dopo la vittoria del 2016 avvenuta al ballottaggio.
Contro si trova una pletora di candidati, ben nove (8 uomini e solo 1 donna), vedremo entro il fine settimana se tutti avranno raccolto le firme necessarie per presentarsi, dall’estrema sinistra ai moderati, fino alla destra.
La campagna elettorale estiva stenta a decollare, più per mancanza di programmi chiari delle opposizioni che per le giornate di ferie agostane. Rimangono alcune settimane per capire meglio le idee della città che hanno tanti che si sono candidati.
Il centrosinistra è nettamente il più organizzato, può contare su un partito radicato e popolare come il Pd, su una lista di sinistra (Ravenna Coraggiosa) dinamica e ben rappresentata, sulla tradizione del Pri che resiste nel ravennate e su alcune liste civiche che potranno portare importanti voti dal mondo moderato.
Vediamo chi sono gli avversari di De Pascale. In primis l’albergatore Filippo Donati, la vera novità di questa tornata elettorale, che è sceso in campo a sorpresa sostenuto dai partiti di centrodestra Lega e Fratelli d’Italia, ed alcune liste civiche. La sua «Viva Ravenna» stenta a prendere corpo e soprattutto a mettere in campo un programma credibile. Per ora è una grande delusione.
In campo anche Alberto Ancarani, candidato di Forza Italia, che si è sfilato dalle altre forze di centrodestra. Un posto in consiglio comunale è il massimo che può ottenere.
Corre pure Mauro Bertolino per l’Alleanza di Centro, con scarsissime possibilità di entrare a Palazzo Merlato.
Il più esperto e a questo punto avversario credibile (oltre Donati) rimane Alvaro Ancisi, che correrà sostenuto da Lista per Ravenna e altre liste che riunisce varie esperienze civiche moderate della città.
La più polemica fino ad ora è stata Veronica Verlicchi, candidata della Pigna e di altre liste civiche, faticherà a trovare i voti necessari.
Arriviamo infine all’area di estrema sinistra, dalla quale tentano la corsa almeno in tre: Lorenzo Ferri alla guida del Partito comunista (Pc) mentre Alessandro Bongarzone lo è della lista Comunisti uniti (Pci + Rifondazione); Potere al Popolo presenta invece Gianfranco Santini. Francamente troppi per un’area elettorale molto piccola.
Infine c’è Emanuele Panizza, che guiderà la lista 3V (partito della libera scelta vaccinale), dalle posizioni ormai vicine all’estrema destra.
Previsione finale: vittoria netta al primo turno per Michele De Pascale. (m.p.)