Si intitola “Dall'emergenza Covid-19 al nuovo diritto concorsuale: il tortuoso cammino verso il Codice della crisi” il convegno - organizzato dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ravenna e dall'Università di Bologna - che si svolgerà i prossimi 8 e 9 ottobre all'hotel Premier&Suite di Milano Marittima. A raccontare, più nel dettaglio, quali saranno i temi toccati, è il professor Gianluca Guerrieri che, insieme al collega Antonio Rossi e ai membri della Commissione di studi di diritto fallimentare del'Odcec ravennate, assolve al ruolo di coordinatore scientifico del convegno.
Spiega Guerrieri: “Oggi più che mai l'emergenza Covid ha reso necessario, per le imprese e per chi opera al loro servizio in campo economico e giuridico, l'individuazione di strumenti idonei a gestire la crisi. Strumenti che, da un lato, tutelino gli interessi dei creditori e, dall'altro, consentano, ove possibile, di perseguire l'interesse generale alla conservazione degli organismi produttivi. In questo momento storico - prosegue Guerrieri - appariva in effetti necessaria una riflessione che tenesse conto, in particolare, della legislazione emergenziale e, al contempo, della teoricamente imminente entrata in vigore del Codice della crisi”. Venerdì 8 ottobre il convegno si svolgerà dalle 14.30 alle 19.30. I saluti introduttivi saranno affidati al presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Ravenna, dott. Gianandrea Facchini, ed al giudice delegato del Tribunale di Ravenna, dott. Paolo Gilotta. La sessione sarà moderata dal dott. Alessandro Farolfi. Lo stesso Farolfi sarà protagonista del primo intervento in cui, insieme al professor Massimo Fabiani, introdurrà il d.l. 118/2021. Il prof. Fabiani e il dott. Farolfi, infatti, hanno preso parte alla commissione Pagni (dal nome della professoressa Ilaria Pagni, docente di Procedura civile a Firenze che l'ha presieduta) insediata dal Ministero per intervenire sul codice della crisi e, al contempo, per innovare il sistema mediante procedure di composizione negoziata della crisi d'impresa ulteriori rispetto a quelle tradizionali. A seguire si parlerà di concordato liquidatorio con il prof. Mario Campobasso, delle offerte concorrenti nel concordato preventivo con la dott. Anna Ghedini, di allocazione trasversale degli attivi nel concordato di gruppo con il prof. Danilo Galletti e di criticità del riparto con il dott. Giovanni Battista Nardecchia. La giornata si concluderà con un aperitivo nell'attesa di riprendere i lavori la mattina successiva. La sessione di sabato 9 è prevista dalle 9 alle 13 e a moderarla sarà lo stesso prof. Guerrieri. Il primo intervento sarà quello del prof. Massimo Fabiani, che tratterà dell'esecuzione del concordato preventivo e della destinazione del risultato della continuità aziendale. A seguire il dott. avv. Marcello Tarabusi parlerà di esercizio provvisorio nella liquidazione giudiziale (l'odierno fallimento), mentre il dott. Giovanni Fanticini tratterà di rapporti tra esecuzione forzata individuale e liquidazione giudiziale. Gli ultimi due interventi saranno infine affidati al dott. Federico Rolfi – le azioni revocatorie nella liquidazione giudiziale - e alla dott.ssa Giovanna Bilò - le azioni di responsabilità-. “L'obiettivo - conclude Guerrieri - è quindi quello di fare in modo che avvocati, commercialisti e giudici acquisiscano una sempre maggiore consapevolezza degli strumenti utilizzabili nel corso delle crisi di impresa, in particolare con riferimento alla gestione dell'attivo; ciò anche tenendo conto delle difficoltà derivanti dal fatto che il Codice della crisi, se da un lato è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dall'altro non è ancora entrato – e non è sicuro se mai davvero entrerà – in vigore”. (nella foto il professore Gianluca Guerrieri).