Ravenna, turismo: «Si riparte, ma gli aumenti di gas ed elettricità pesano». parla Filippo Donati dell'Hotel Diana
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La Pasqua 2022 non ha fatto registrare tavoli pieni solo nei ristoranti e file di fronte ai monumenti, ma anche tantissime richieste di soggiorno negli alberghi e nei b&b. Filippo Donati, titolare dell’Hotel Diana, parla di un settore che sta ripartendo lentamente, ma che ha ancora tanti pensieri: «la Pasqua è andata bene tutto sommato, c’era molta gente in città come al mare: sorridono i ristoratori, sorridono gli albergatori, ma è un sorriso a metà perché l’aumento delle bollette, i rincari di gas e energia sono una spada di Damocle. Bisogna fare un controllo attento sulle redditività delle aziende: la preoccupazione è sui costi di gestione e su quanto reggono le tasche degli italiani. Gli aumenti che abbiano noi li hanno anche i nostri clienti. Speriamo che reggano». Diverse le telefonate anche per il prossimo weekend quando Imola ospiterà il Gran Premio di Formula1 «la vittoria della Ferrari all’ultimo gran premio ha scatenato la caccia ai biglietti dell’autodromo e all’ospitalità anche da noi. Avevamo già un gruppo di 25 persone per tre notti che ci pare un vero regalo, stranieri che ci fanno ben sperare, ma stiamo ricevendo diverse telefonate per pernottamenti legati al Gran Premio. Il turismo extraeuropeo si vede ancora molto poco, mentre quello europeo sta ripartendo». Un turismo sempre più last minute conclude Donati: «Per il ponte del 1° maggio c’è una richiesta lenta e il prezzo la fa da padrone. E’ quello che preoccupa di più, oltre al fatto che c’è anche l’incognita di quello che sta succedendo in est Europa che non è cosa da poco. Ci aspettiamo che si ricominci a pieno ritmo perché siamo aziende energivore, come tutti i nostri fornitori, lavanderie, congelatori di carne, sono grandi consumatori. Un aumento del 30% dei costi non ce lo possiamo permettere, anche perché non possiamo riversarlo sul cliente finale». (e.nen).