Ravenna, Turismo, Calisesi (Federalberghi): "Settembre promette bene"
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Federica Ferruzzi - «Settembre è ancora tutto da costruire, Dante è indubbiamente un richiamo per la città d’arte e le aspettative sono ancora altissime». Con queste parole Raffaele Calisesi, presidente di Federalberghi Ravenna, introduce un finale di stagione che ha ancora molto da offrire e che strizza l’occhio ad Omc, la manifestazione dedicata all’off-shore e all’energia in calendario per fine mese. «Gli appuntamenti, anche grazie ai concerti del maestro Riccardo Muti e alle date che ancora ci aspettano del Ravenna Festival, sono stati e sono ancora molti, e a questi si aggiungono Omc e la maratona di novembre. I due assessorati del Turismo e della Cultura del Comune hanno lavorato molto, anche insieme ad Atp Emilia-Romagna, per creare iniziative che rendessero appetibile la città. Il mese di settembre è iniziato bene e stanno lavorando tutti i settori». Guardando ai mesi estivi, per Calisesi «c’è stata soddisfazione piena, soprattutto ad agosto. Man mano che calavano le restrizioni abbiamo ricominciato a vedere i turisti. Dal mese di maggio a quello di giugno abbiamo assistito ad un incremento della domanda. Ora confidiamo che l’autunno sia bello così come lo è stata l’estate». Per Calisesi, quindi, «la stagione è andata bene, l’estate è stata migliore dello scorso anno. Nel 2020 fino a metà marzo si era lavorato bene, il vantaggio in quel caso sono stati i mesi in più che poi non abbiamo avuto. Quest’anno siamo stati chiusi quasi sette mesi e devo dire che si sono fatti sentire». Nei mesi scorsi, secondo il presidente, la città d’arte è stata scelta da molti francesi - «dal 10 al 25 agosto Ravenna ha registrato una domanda altissima» - ma sono mancati russi, giapponesi e americani. «Un vero peccato, perchè si tratta di mercati importanti che stavano prendendo piede. Come in altre parti d’Italia abbiamo avuto moltissimi italiani, il trend si è completamente invertito».