Ravenna, turismo: «Bilancio positivo per il weekend pasquale, ottimismo per i prossimi». Parla Chiara Roncuzzi (Spasso in Ravenna
«Sono tornata a Ravenna per vedere San Vitale, vederlo davvero questa volta e non come quando venni in gita da ragazzina e passai il tempo a parlare con i compagni». Silvia ha scelto di passare Pasqua e Pasquetta con la sua famiglia nella nostra città, complice il bel tempo e i ricordi di una visita avvenuta anni fa. «Mia figlia studia storia dell’arte a Milano ed è stata proprio lei a proporci Ravenna per fare il nostro primo giro primaverile fuori porta. Io avevo solo un vago ricordo di questa città, ma mi era rimasto impresso San Vitale che ho potuto ammirare con tutta calma». Molti si sono presentati in città biglietto alla mano prenotato online, ma tanti turisti hanno acquistato il ticket cumulativo direttamente a Ravenna per potere accedere ai monumenti. «Abbiamo fatto un po’ di fila nonostante ci fossimo presentati all’orario fissato per vedere Galla Placidia, ma non ci siamo persi d’animo: la pandemia non è finita, l’organizzazione degli ingressi era ottima e l’importante, comunque, era godersi un paio di giorni di relax lontani dal lavoro». Alessandro ha portato la moglie e i due figli di 7 e 12 anni a visitare Ravenna e nonostante il rammarico dei più piccoli di non essere andati a Mirabilandia, è riuscito a godersi una mini vacanza «promettendo, però, di tonare in Romagna quest’estate per andare al parco divertimenti». Il bilancio del weekend pasquale a Ravenna è certamente positivo: la città si è riempita di turisti, molti stranieri che hanno creato lunghe file fuori dai monumenti. Rispettati in pieno i pronostici di Mauro Mambelli, presidente provinciale di Confcommercio che, una settimana prima di Pasqua aveva già riscontrato un boom di prenotazioni con un movimento di turisti stranieri, tedeschi in testa, che mancava dal 2019, anno prima della pandemia. «Il meteo ci ha assistito e tante presenze hanno vissuto la nostra città con le visite ai monumenti– ha commentato la vicepresidente dell’associazione Spasso in Ravenna, Chiara Roncuzzi. Dopo due anni di «limitazioni» la gente ha più che mai bisogno di aria e leggerezza e credo che chi non è riuscito ad approfittare di Pasqua potrà “rifarsi” con il ponte del 25 aprile o del 1 maggio. Ho notato tante persone in giro per la città e nel nostro nuovo e bellissimo Mercato Coperto: un segnale di ripartenza che può solo far bene». Il 14 aprile, poi, è partita la nuova stagione delle crociere con l’attracco a Porto Corsini dell’Azamara Pursuit che ha sbarcato circa 500 croceristi. «Il fitto calendario di arrivi da qui ad ottobre ci dà speranza- ha spiegato Roncuzzi- di vedere molte altre persone affollare i nostri ristoranti e i negozi del centro città: ci auguriamo di poter replicare il biennio d’oro 2010/2011 che registrò un’ ottima presenza di crocieristi nella nostra città d’arte». In questa prima stagione sono previste 106 navi per un totale di quasi 110 mila passeggeri, circostanza che significa business per i commercianti. Il weekend di Pasqua è stato solo il primo di una serie di fine settimana fitti di eventi in Romagna: da quello del 22/24 aprile nel quale Imola sarà la protagonista della regione perché ospiterà il gran premio di Formula 1, a quello dell’8 maggio che vedrà gli alpini di ben 110 sezioni italiane ed estere ritrovarsi a Rimini per l’adunanza nazionale che prevede circa 500 presenze. Il 16 aprile, infine, è ripartita anche la stagione di CeviAvventura all’interno del parco naturale di Cervia che propone percorsi per tutte le età ideali per una giornata in famiglia. (m.c)