Ravenna, Turismo bilancio di fine anno, per Mambelli: «Serve una maggiore promozione»
Elena Nencini
Non sono ancora usciti i dati turistic definitivi dell’anno, ma già si possono tirare fuori alcuni ragionamenti: a fronte dei dati forniti dal Comune da gennaio a ottobre 2022 dove si parla di 566.868 turisti, con -1.1% sul 2019 e un +26.8 sul 2021. Se guardiamo invece i dati scomposti la città ha registrato 226.455 turisti e i lidi 340.413, riconfermando l’attrattività delle nostre spiagge Dati sicuramente confortanti: siamo andati a sentire il parere di Mauro Mambelli, presidente Confcommercio Ravenna, e quello di alcuni gestori di alberghi e ristoranti. Per Mambelli è stato un anno positivo, grazie anche all’arrivo delle crociere, bisogna puntare maggiormente sulla promozione di città e lidi.
Mambelli come è andato il turismo nel 2022?
«Il turismo è andato molto bene, è stato un anno positivo, abbondante, si sono rivisti gli stranieri ma anche gli italiani. Si sono ‘sentiti’ i giorni delle crociere, anche se non pienamente i benefici. Ci sono delle cose da migliorare come i trasporti, le gite a terra, ma per il prossimo anno abbiamo già previsioni di aumento del numero delle navi. Gli alberghi hanno sentito positivamente i pernotti dei croceristi».
L’amministrazione comunale si è impegnata?
«Si, vorrei spezzare una lancia proprio a proposito della promozione, visti i numeri, i vari eventi, il prolungamento dell’anno dantesco. Sono un insieme di azioni importanti, così come c’è stato il ritorno della zona balneare. Ravenna si è dimostrata, in tutte le situazioni, una città sempre più aperta e attrattiva anche per il turismo locale, come meta per una serata o per passare un giorno di visita alla città o di divertimento».
Bisogna puntare sulla promozione?
«Si potrebbe sviluppare qualcosa che vada oltre, un discorso di promozione vera che ora è marginale, e creare un rapporto diverso con la città, con le prenotazioni, ci sono da sviluppare ancora delle cose. Bisogna creare un agenzia che lavori per sviluppare e andare ulteriormente a incrementare il turismo. L’assessorato al turismo e l’assessorato alla cultura si sono impegnati, ma bisogna avere un’organizzazione migliore, è necessario collaborare di più con gli aeroporti di Forlì, Bologna, Rimini. Si può migliorare siamo sulla strada giusta. Il concerto di Jovanotti è stato una bella iniziativa, così come altre attività che hanno portato ad avere questa estate tutto pieno, ha aiutato anche il sole continuo, il bel tempo, la voglia di uscire della gente. La botta ci è arrivata adesso a fine anno con i rincari energetici. Non c’è molto turismo estero prima di Natale, è sempre stato cosi, il turista si muove dopo il 26. Dopo il 26 ci aspettiamo un turismo importante».