Ravenna, traghetto gratuito per i residenti di Porto Corsini e per chi ha ragazzi alle medie a Marina

Federica Ferruzzi - Si dice soddisfatta Barbara Bruni, residente dei Lidi Nord e mamma di due ragazzi, uno frequentante le medie alla Mattei di Marina di Ravenna, l’altro iscritto al Morigia di Ravenna, rispetto alle concessioni che il Comune ha rilasciato in occasione della chiusura dei due ponti sulla Baiona in programma nel mese di ottobre. Una chiusura ritenuta dalla maggior parte dei residenti «inevitabile ai fini della sicurezza», ma che rappresenterà un indubbio disagio in termini di spostamenti. Anche se ad oggi una data ufficiale manca ancora, in quanto il Comune ha chiesto all’azienda che conduce i lavori di tenere il più possibile il senso unico alternato, si ritiene che questa possa avvenire entro metà mese. 

LE CONCESSIONI
Ed è Barbara Bruni a raccontare quali sono state le concessioni ottenute a seguito dell’incontro con l’Amministrazione. 
«Abbiamo chiesto ed ottenuto la presenza tutto l’anno del presidio del 118 di Marina, presidio che inizialmente era previsto solo nel periodo estivo. A questo si aggiunge la gratuità del traghetto per i residenti di Porto Corsini e per tutti coloro che hanno figli frequentanti la scuola Mattei di Marina. La situazione è abbastanza disagevole, non lo nego, ma siamo convinti che la sicurezza debba venire prima di tutto. E’ anche vero che in questo modo i disagi si moltiplicano a mille, ma tant’è. L’unico dubbio, che ho già espresso all’Amministrazione, è che, nonostante i ponti siano ancora aperti, i ragazzi che utilizzano il trasporto scolastico del Comune per andare alle medie facciano già il giro dalla valle. Mi auguro che, una volta finito il ponte, la data prevista è quella dell’11 marzo, si possa riprendere il tragitto normale. Lo stesso disagio - prosegue - tocca ai ragazzi che studiano a Ravenna e che, in più, devono fermarsi in stazione per cambiare autobus. In proposito abbiamo avuto rassicurazioni da parte dell’assessora preposta, che ha già detto che invierà lettere conoscitive agli istituti coinvolti per giustificare eventuali ritardi. In caso i tempi si dovessero protrarre si interverrà direttamente con Start Romagna». 

I PIADINARI: «SI PREVEDANO AGEVOLAZIONI»
Anche allo Slurp, chiosco di piadina a Porto Corsini, gli interrogativi sono tanti. «E’ indubbio che il mio titolare si troverà in difficoltà - spiega Arianna Romano -, siamo cinque dipendenti e abbiamo sempre lavorato tantissimo a pranzo proprio grazie agli operai che operano sulla Baiona e alle Bassette». «Sicuramente andrà via una bella fetta di fatturato - conferma Gabriele Folletti, titolare dell’attività - e non parlo solo per me, ma penso a tutte le imprese presenti nella nostra località e nella vicina Marina Romea. Bar, pub, chioschi, pizzerie, alberghi: sono in tanti a lavorare anche in inverno con i terzisti delle zone industriali che, a quel punto, andranno da altre parti». Quello che Folletti si augura è che «i lavori durino il meno possibile e che il Comune preveda agevolazioni nelle riaperture, come ad esempio l’utilizzo del suolo comunale attiguo all’attivita, una misura che indubbiamente sarebbe utile. Così come sarebbe auspicabile l’azzeramento o, in ogni caso, l’abbassamento delle imposte comunali».

BAGNO MARA: «PERSI CLIENTI PER IL PRANZO»
A seguito degli interventi, il bagno Mara di Porto Corsini ha deciso che chiuderà i battenti durante la settimana. A raccontare la situazione è Paola Morettini, la cui famiglia gestisce lo stabilimento da quarant’anni. «Lavoriamo con i dipendenti delle fabbriche presenti su via Baiona, quindi saremo costretti a chiudere durante l’intervento sui ponti e rimarremo aperti solo nel fine settimana. Normalmente  queste persone hanno un’ora di tempo  e se devono tornare indietro per raggiungerci passando da Marina Romea non ce la fanno, è indubbiamente più conveniente andare alle Bassette o a Ravenna. In condizioni normali fino all’8 dicembre siamo sempre stati aperti, ma a questo punto concentreremo l’attività solo nel week-end». 

L'ALBERGATORE: «SI FACCIA IN FRETTA»
L’hotel La Tavernetta di Marina Romea si appresta a terminare la stagione, ma  già si guarda al 2022. «Solitamente - spiega Marco Montanari, uno dei titolari - riapriamo a fine marzo ed è indispensabile che i tempi vengano rispettati. Indubbiamente si tratta di un disagio, anche perchè, nonostante la stagione sia chiusa, periodicamente ci dobbiamo recare in azienda per fare manutenzione. Per alcuni colleghi questa chiusura rappresenterà un disagio economico, in quanto i clienti che lavorano nelle fabbriche non prenoteranno più, perchè se prima servivano pochi minuti, una volta chiusi i ponti ci si metterà mezz’ora».