Ravenna, tentato omicidio al parco della Pace, in due nei guai
Due tunisini di 26 e 36 anni sono stati fermati dalla Polizia quali indiziati di reato per tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso. Nella tarda serata del 21 febbraio le volanti dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura di Ravenna sono intervenute al pronto soccorso dove, poco prima, si erano presentati due tunisini di 31 e 45 anni, entrambi con ferite da taglio sul torace. Il primo si è allontanato dopo le prime cure ricevute dal personale medico, mentre il secondo era stato ricoverato in prognosi riservata. I due hanno riferito agli operatori di aver subito un’aggressione al Parco della Pace di Ravenna, tra via Marzabotto e via Marconi, da due connazionali di cui hanno poi fornito elementi utili alla loro identificazione. Le indagini degli uomini della squadra mobile della Questura, hanno consentito agli investigatori di individuare e rintracciare, nella tarda mattinata del 24 febbraio all’interno di un appartamento di Viale Randi, i presunti autori dell’aggressione, il 26enne e il 36enne tunisini. In seguito alla perquisizione effettuata, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato due giubbotti con evidenti tracce ematiche, di cui uno con un vistoso strappo sul retro; altri importanti elementi e tracce della violenta aggressione sarebbero stati individuati dalla Polizia Scientifica all’interno del Parco della Pace, luogo ove avrebbe avuto luogo l’accoltellamento. Le parti offese hanno sporto denuncia negli uffici della Squadra Mobile e, in seguito a un'individuazione fotografica, hanno indicato i due tunisini quali responsabili dell’aggressione da loro subita. Al termine della complessa attività investigativa, i due sono stati denunciati in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso e condotti al carcere di Ravenna, a disposizione della Procura.