Ravenna, tempi allungati per i grandi cantieri: dal nuovo Palasport alla Darsena, dall'ex caserma Alighieri al Parco Marittimo

Romagna | 16 Luglio 2023 Cronaca
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Marianna Carnoli - Lavori in corso in città, anche d’estate, per portare avanti o iniziare progetti per l’ammodernamento o la creazione di nuovi spazi fruibili dalla cittadinanza. Parco marittimo, ex Ippodromo, passerella in Darsena sono solo alcuni dei cantieri già iniziati molti dei quali anche grazie ai fondi Pnrr. Nonostante la situazione non proprio semplice legata alle chiusure forzate per la pandemia di tre anni fa e al conflitto in corso in Ucraina che ha alzato i prezzi delle materie prime anche nel comparto edile, l’Amministrazione continua a lavorare districandosi tra bandi, affidamento ed esecuzione di opere da diversi milioni di euro. Facciamo il punto sullo stato attuale dei cantieri aperti a Ravenna.

ENTRO IL 2024 IL PALASPORT Proseguono i lavori al Palazzetto dello sport che sorgerà in viale Europa di fronte al pala de Andrè per un investimento di poco più di 18 milioni. Annullato lo scorso 28 giugno il provvedimento interdittivo emanato dalla Prefettura di Salerno per il consorzio Research che si è aggiudicato l’appalto, il cantiere pur non essendosi mai fermato, oggi può continuare tutte le attività che si stima possano concludersi nel corso del prossimo anno. Si sta realizzando la struttura portante in cemento armato che serve per arrivare alla copertura poi andrà montata la struttura portante in acciaio e in cantiere è già stata consegnata una parte della prima capriata. I tempi non sono slittati di tanto nonostante il provvedimento interdittivo e i diversi elementi di criticità registrati in questi anni, in testa il Covid e la guerra in Ucraina che ha comportato un aumento dei prezzi in tutto il comparto edile. «Venuto meno il provvedimento ci auguriamo che i lavori possano procedere a ritmi più spediti: la previsione è di arrivare ad ultimare l’opera nel corso del 2024- ha commentato l’assessora ai lavori pubblici, Federica Del Conte».

PISCINA: LAVORI AL VIA NEL 2024 Per quanto riguarda la piscina comunale, invece, si è nella fase dell’aggiudicazione dei lavori. «Abbiamo ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi previsti per la rigenerazione urbana legati al Pnrr e che hanno come clausola quella di arrivare alla firma del contratto entro il 31 luglio- ha spiegato Del Conte. Al momento i tecnici stanno vagliando le proposte arrivate». Una volta aggiudicati i lavori andrà presentato il progetto definitivo che andrà in conferenza dei servizi per ottenere l’approvazione dei vari enti coinvolti poi sarà stilato il progetto esecutivo e da qui l’avvio dei lavori, stimati a inizio 2024. Il progetto, da 22 milioni, dovrà essere terminato, come richiesto dai fondi Pnrr, entro il 2026 e prevede la realizzazione di 3 vasche, 3 tribune, 10 spogliatoi, un centro benessere e fitness e un ristorante.

EX CASERMA ALIGHIERI: APPROVATA LA MESSA IN SICUREZZA Il 27 giugno la Giunta ha approvato il progetto di 486 mila euro per la messa in sicurezza permanente dell’area dell’ex caserma Alighieri e completamento dell’intervento di rigenerazione urbana. I lavori dovrebbero iniziare tra fine 2023 e inizio 2024. «Questo passaggio – spiega Del Conte – ci consente la sistemazione definitiva del cantiere e quindi la possibilità di procedere a terminare i lavori di un’opera tanto attesa». Scopo dell’intervento è, infatti, quello di conseguire il completamento del progetto di rigenerazione/riconversione dell’area, garantendone la messa in sicurezza permanente, resasi necessaria a seguito del rinvenimento di alcuni pozzetti contenenti sostanze oleose durante i lavori di demolizione e scavo, eseguiti nell’ambito dell’appalto di riqualificazione del sito. Le principali lavorazioni eseguite finora hanno riguardato la demolizione di gran parte degli edifici incongrui presenti nell’area, la rimozione dell’asfalto delle pavimentazioni, lo scavo di sbancamento del terreno, la predisposizione e realizzazione degli impianti tecnologici necessari (illuminazione pubblica, fognature, allacciamenti pubblici, servizi) nonché la realizzazione parziale dei percorsi viabili e dell’apporto di terreno vegetale. Ora andrà rimosso il terreno di riporto fino una profondità di circa 50 centimetri e realizzato uno strato separatore nel sottosuolo con la posa di tessuto non tessuto o telo impermeabilizzante in polietilene ad alta densità, livellata l’area e realizzata una piccola zona sopraelevata con la posa di terreno di riporto. Con la realizzazione dell’arredo urbano nel parco ed un’area giochi per bambini verrà restituita alla città una nuova area verde di cui poter fruire. Il finanziamento complessivo è stato di 3 milioni di euro, cofinanziato al 50 per cento dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti tramite il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del 2014/2020, con l’ausilio della Regione.

PASSERELLA IN DARSENA: FINE LAVORI ENTRO L’ANNO Operativo anche il cantiere per estendere la passerella lungo il Candiano in Darsena che vede già zone fruibili come quella di fronte al Darsenale. «Il lavoro è ancora lungo perché la passeggiata arriverà fino al ponte mobile, ma il cantiere, se procede così spedito, dovrebbe chiudersi entro l’anno- aggiunge Del Conte. Ci saranno diverse aree con piazzette lungo il percorso, aree per fermarsi a sorseggiare qualcosa, aree fitness, aree per bambini ed aree relax solo per sedersi e guardare il Candiano». Sempre in area Darsena di città sono a buon punto anche i lavori dell’Orangerie: all’appaltatore dovrà subentrare il gestore per iniziare ad organizzare l’allestimento degli spazi e anche su questo cantiere, come per la passeggiata lungo il Candiano i tempi sono dettati dal Bando delle periferie che prevede che i lavori vengano ultimati entro la fine dell’anno.

PARCO MARITTIMO: AREE VERDI IN AUTUNNO Procedono con le opere compatibili in questa stagione anche i lavori al Parco marittimo definita dal sindaco «la più grande opera di riqualificazione turistica mai effettuata a Ravenna». Si tratta all’infissione dei pali di castagno che creano protezione e delimitano i percorsi e del completamento delle passerelle di legno che daranno continuità a tutta la passeggiata. A settembre 2022 era, invece, stato stabilito dall’Amministrazione che certe lavorazioni come la messa in opera della ghiaia rinverdita nelle aree di sosta e la creazione delle nuove aree verdi e dei giardini con l’inserimento di 55 mila nuove piante- contro le 1500 che saranno eliminate- sarebbero state rinviate all’autunno 2023, il momento migliore dal punto di vista climatico per realizzarle. L’illuminazione e le terre solide (cemento naturale color sabbia che è stato posizionato all’ingresso degli stabilimenti ndr), invece, sono già state completate. I lavori sono partiti da Marina di Ravenna anche per creare collegamento tra il parcheggio scambiatore e la località con un percorso continuativo e poi la stessa cosa è in fase di realizzazione a Punta Marina dove c’è una maggiore disponibilità di sosta. L’investimento complessivo del Parco marittimo che dovrebbe essere terminato nel 2026 è di 17 milioni.

BIKE PARK: MANCA IL PROGETTO DEFINITIVO Per quanto riguarda il Bike park, il progetto è stato aggiudicato e manca la firma del contratto, si stanno concludendo le procedure legate all’aggiudicazione e alla consegna del cantiere e, come per il progetto della piscina, anche per il Bike park dev’essere sviluppato il progetto definitivo ed esecutivo dalla ditta per poi essere realizzato. L’investimento sarà di 1,7 milioni e sarà il consorzio Cear (con Gamie e Rh Building) a realizzare il Bike Park’ nell’area dell’ex ippodromo. Verranno integrate le attività già presenti di calcio, tennis, podistica con le nuove attività di ciclismo outdoor con un nuovo impianto che avrà piste per mountain bike, bmx ed un ciclodromo.
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