Ravenna, tanti eventi sul «lato oscuro» della Darsena

«Manualetto» è un’installazione architettonica temporanea sul lato sinistro della Darsena ravennate, progettata dallo studio Denara per la parte «meno cool» (e meno recuperata) della zona «più cool» della città bizantina. Una serie di moduli in legno affacciati sul Candiano per rendere abitabile uno dei luoghi più dimenticati di Ravenna, ispirandosi a un articolo di Iacopo Gardelli, che con il suo Studio Doiz ha ideato una settimana di eventi raccolti proprio sotto il nome di «Manualetto» per rivitalizzare col supporto di varie realtà culturali della città il «lato oscuro» della Darsena.
Dopo l’inaugurazione dei padiglioni venerdì 9 davanti all’ex consorzio agrario, il programma prevede per sabato 10 incontri in mattinata con Studio Doiz e alle 18 con Luigi Dadina e Davide Reviati, seguiti alle 21 dal monologo Via Nomentana di Chiara Tomei e poi dallo stesso Studio Doiz con Fazaze, prima dei concerti di Moder e Giacomo Toni.
Domenica 11 alle 18 Alessandra Carini e Marco Miccoli immagineranno la darsena alle prese con la street art, seguiti dallo spettacoli teatrale di Luisa Borini Molto dolore per nulla e dalle letture tondelliane di Roberto Magnani, prima del concerto dei Manuel Pistacchio e di Giacomo Toschi alle 22. Mercoledì 14 appuntamenti di tenore cinematografico alle 18.30, con il talk su Michelangelo Antonioni di Maria Martinelli e Marina Mazzotti, nonché l’intervento del critico Filippo Perri sui porti nel cinema contemporaneo. Si chiuderà con il Rap Sofà del Cisim, e gli interventi musicali di Max Penombra e Albino.