Ravenna, tanti appuntamenti per le Festività, ma i commercianti volevano ancora la sosta gratis dalle 16.30

Elena Nencini
Un Natale più attento agli sprechi, ma che comunque non rinuncia agli appuntamenti in piazza del popolo con i capanni natalizi e l’albero di Natale (fino all’8 gennaio), il videomapping «Ravenna in luce» in piazza San Francesco, la pista di ghiaccio, i concerti gospel, spettacoli e villaggio di Advs. Tra i tanti appuntamenti in piazza San Francesco a cura di Advs per tutto il periodo natalizio (8 dicembre – 6 gennaio). Sabato 17 dicembre, alle 17.30 in piazza del Popolo sotto l’albero di Natale, si svolgerà «InCanto. La Teachers’ Band», concerto del coro spontaneo di bimbi della scuola per l’infanzia Buon Pastore; ancora, il Gruppo folk Italiano alla Casadei della scuola di ballo Malpassi si esibirà in più appuntamenti lungo le vie del centro storico.

ALBERO DI NATALE
L’albero di Natale è stato donato dalla città di Andalo ed è allestito con 250 elementi dorati a specchio che renderanno luminoso l’addobbo anche nelle ore diurne. L’illuminazione sarà con luci a basso consumo, con orari ridotti rispetto al passato. L’allestimento è stato possibile grazie alla collaborazione di una cordata di sponsor coordinata da Samarcanda che comprende La Cassa di Ravenna, Bros Manifatture, Lions Bisanzio, Punto mobile e TBT2 ai quali si aggiunge l’associazione Ravenna centro storico. L’omaggio dell’albero è frutto dell’ormai trentennale legame con la città trentina grazie all’organizzazione dei consueti soggiorni estivi del gruppo Amare Ravenna; l’abete era inserito in un intervento di abbattimento programmato da parte del Comune di Andalo.

LUMINARIE
Con la collaborazione del comitato Spasso in Ravenna, le vie della città si accendono con le luminarie natalizie, completamente rinnovate con l’utilizzo di led di ultima generazione. Rimangono come simbolo cittadino i fiori di Galla Placidia. Nelle vie Corrado Ricci e Mazzini invece «La luce delle parole», con sedici endecasillabi tratti dalla Divina Commedia. Gli stessi endecasillabi saranno protagonisti della rassegna «Ravenna in luce», con videoproiezione  di Andrea Bernabini e Matteo Bevilacqua, sulla basilica di San Francesco in omaggio a Dante, dal 17 dicembre all’8 gennaio dalle 18.30 alle 22. 

MUSICA
«Christmas Soul» è  a cura di Spiagge Soul e Ravenna Manifestazioni, con il supporto del Comune di Ravenna. Tre i concerti in piazza del Popolo: mercoledì 28 dicembre alle 18 si esibiranno i Goodwind & The Spiritual Gang, giovedì 29 dicembre alle 18 i Gospel Soul Celebration e sabato 31 dicembre alle 23 sarà salutato il nuovo anno con Brent Jones & TP Unit Choir. Domenica 1 gennaio, come di consueto, è in programma il concerto di Capodanno al teatro Alighieri, alle 11.30, con gli statunitensi Nate Martin & Sign. Inoltre sono in programma dei concerti di soul al Mercato Coperto. Sono previsti molti altri concerti in collaborazione ocn l’istituto musicale Verdi  a partire da domenica 4 dicembre al Museo nazionale con «L’oriente incontra l’occidente», ore 17.

PISTA DEL GHIACCIO
A Ravenna non si rinuncia alla pista del ghiaccio in piazza Kennedy, fino al 22 gennaio, dove grandi e bambini potranno divertirsi a volteggiare. 

MOSTRE E LABORATORI
Continuano anche a dicembre alcune iniziative legate alla Biennale del mosaico: al Mar l’arte contemporanea e quella antica si incontrano e si influenzano reciprocamente nella mostra «Prodigy Kid. Francesco Cavaliere - Leonardo Pivi» (fino all’8 gennaio), mentre Palazzo Rasponi dalle Teste ospita una serie di esposizioni tra mosaico, ceramica e pittura.
In Classense sono in programma due mostre: «Giocosa Ibrida», nella Manica Lunga, fino al 7 gennaio a cura di Lucertola Ludens, dedicata al tema della cultura del gioco, con l’esposizione a più voci di giochi autocostruiti, inventati o riscoperti nelle tradizioni popolari. Nel Corridoio Grande invece sarà allestita la mostra «Emma Calderini: storie di lana, seta e crinoline. Disegni e volumi di una costumista ravennate tra teatro, cinema e tv», visitabile dal 17 dicembre (inaugurazione alle 17.30) al 18 febbraio. Emma Calderini, artista ravennate, ebbe grande successo come costumista e storica del costume tra gli anni Trenta e Sessanta. Ettore Romagnoli, Anton Giulio Bragaglia, Sandro Bolchi, solo per citarne alcuni, la scelsero come collaboratrice per i propri spettacoli teatrali, cinematografici o televisivi ma la sua opera di maggior fama resta il volume «Il costume popolare in Italia». Sarà esposto il nucleo di quarantuno disegni autografi, conservati in Classense e raffiguranti costumi storici, per la prima volta esposti al pubblico.
Fino al 7 gennaio a Casa Dante (via Da Polenta 4) sono in programma cinque laboratori creativi dedicati al mosaico e alla grafica, rivolti ai bambini dai 5 agli 11 anni (inizio alle 15.30). L’iniziativa è organizzata da Fondazione RavennAntica.

I PARERI DEI COMMERCIANTI
Mambelli: (Ascom): «Si alla sosta gratuita»
E’ scoppiata la polemica in città per la decisione di abolire la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento del centro storico dopo le 16.30 per il periodo natalizio: in molti contrari in consiglio comunale, così come i commercianti, come racconta Mauro Mambelli, presidente Confcommercio provincia di Ravenna: «Avevamo chiesto all’amministrazione che fosse riconfermata la sosta gratuita come l’anno scorso per lo shopping natalizio, ma finora ce l’hanno negata. Adesso il vice sindaco Fusignani, insieme alla Giunta, ha convocato le associazioni di categoria per un confronto. Speriamo ancora in un ripensamento. Loro hanno il bilancio da chiudere, ma anche noi. Dicono che solo i professionisti utilizzavano la sosta gratuita, ma tutti questi professionisti che venivano in centro io non li ho mai visti. Se vogliamo attirare la gente in centro e non farli andare tutti nei centri commerciali la sosta gratuita ci aiutava. E’ quel cenno di accoglienza che fa la differenza. Noi ce lo aspettavamo. Anche perché se due ore di sosta gratuita erano circa 17mila euro in meno per il Comune potevano venirci incontro: abbiamo avuto bollette e rincari anche noi». Mambelli  lancia poi un inìvito ai cittadini: «si deve venire in centro perché bisogna vivere la città, ci sono belle luminarie, si comprano i regalini si prende un aperitivo, ci sono belle vetrine e decorazioni. Le nuovi luci saranno molto belle fanno molto Natale».

Branzanti (Le Radici): «più sostegno» 
Alice Branzanti, titolare dell’erboristeria Le Radici in via Diaz, si lamenta che la situazione non sia ancora chiara rispetto alla sosta gratuita, ma anche al Natale«Non ho ancora capito cosa l’amministrazione abbia intenzione di fare. Io credo che sia un errore non replicare la sosta gratuita dopo le 16 per lo shopping natalizio. Capisco le obiezioni fatte, il Comune mi ha spiegato che i tempi sono cambiati, ma anche noi commercianti abbiamo bisogno di sostegno. Al di là dei tempi difficili e della crisi Branzanti si lamenta della situazione di via Diaz: «La nostra strada fra l’altro ha diversi cantieri in corso: la presenza delle impalcature non è certo un invito allo shopping. Io spero che i ravennati vengano lo stesso in centro. Anzi spero che ci sostengano il più possibile. Noi abbiamo bisogno di sostegno quest’anno sia da parte dell’amministrazione che da parte dei cittadini». 
Secondo la titolare di Le Radici il problema non è nella pista di pattinaggio:  «La pista di pattinaggio passa per un male, ma è gestita da un privato, non è una spesa che va sulle tasche dei ravennati. Sono molto preoccupata per la situazione, vorrei che l’amministrazione ripensasse alla decisione sulla sosta gratuita perché  c’è poca attenzione nei nostri confronti. Le ore di parcheggio gratuito non sono molte, la spesa per l’Amministrazione comunale non sarebbe altissima, mentre per noi commercianti farebbe la differenza».

Cristofani (Modernissima): «Natale morigerato»
Manuela Cristofani della libreria Modernissima di via Corrado Ricci è contraria a un Natale sfavillante, spiega: «Già da agosto avevamo detto che non eravamo d’accordo per le luminarie nella nostra via. Avevamo deciso di stare morigerati anche come segno di responsabilità in questo momento di crisi. Anche in negozio abbiamo scelto di tenere le luci più basse i e di avere un atteggiamento responsabile. Con i rincari delle bollette, sia in negozio che a casa, cerchiamo di stare attenti, anche perché stato fatto un vero e proprio battage di paura sui rincari. Pensavamo che questo discorso valesse per tutto. Per le decorazioni natalizie in libreria non abbiamo nessun tipo di sbrilluccichio, abbiamo due vetrofanie di un’artigiana, e decorazioni che sono tra gli articoli in vendita. Non abbiamo cambiato quello che abbiamo sempre fatto». Ma la sensazione è che Natale non sia ancora arrivato e conclude sul discorso della sosta che, al momento non si sa ancora se sarà gratuita, «Siamo arrivati a Natale ma non siamo ancora pronti, non sento nessuna scossa. Nemmeno i nostri clienti. Per quanto riguarda la sosta gratuita non sappiamo quanto inciderà, ma sicuramente si sentirà».