Ravenna, su Garibaldi il libro-strenna della Cassa di Ravenna
Il libro-strenna 2022 del Gruppo Cassa di Ravenna (oltre la Capogruppo Cassa Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa), e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna quest’anno è dedicato a «Garibaldi e il suo mito, nei 140 anni dalla morte». Il progetto editoriale, a cura di Sandro Rogari, cattedratico componente del Comitato Scientifico per il museo del Risorgimento, è inteso come ulteriore contributo alla serie che la Fondazione e il Gruppo promuovono per preparare il nuovo polo museale di Palazzo Guiccioli a Ravenna che sarà sede dei musei Byron e del Risorgimento. Il volume si propone di introdurre i lettori a questa figura storica attraverso un’introduzione e dodici saggi a cura di studiosi di rilievo internazionale, oltre allo stesso Rogari, Antonio Patuelli su «Farini e Garibaldi», Angelo Varni, Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Gabriele Paolini, Giustina Manica, Ester Capuzzo, Andrea Baravelli, Alberto Malfitano, Luca Menconi e Cosimo Ceccuti. Il volume è aperto dalla prefazione di Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Ravenna Spa, di Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione, di Giovanni Tamburini, presidente della Banca di Imola Spa, e di Sergio Ceccuzzi, presidente del Banco di Lucca e del Tirreno Spa. Edito da Minerva nella ricorrenza (1882-2022) dei 140 anni della morte di Garibaldi, il libro-strenna riporta in luce la figura, il pensiero e l’azione del grande personaggio storico che contribuì in modo decisivo all’unificazione dell’Italia e che anche in America e in Europa combatté in difesa della libertà dei popoli oppressi.