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A beneficiare del nuovo cavalcaferrovia sarà indubbiamente anche l’area portuale, in quanto le dimensioni del nuovo ponte consentiranno di far transitare sui binari sottostanti i treni per maxi container e per il trasporto dei rimorchi dei camion. «Sicuramente si tratta di un’ottima notizia - sottolinea il presidente di Sapir, Riccardo Sabadini – in quanto l’intervento corrisponde ad un adeguamento agli standard europei e consentirà di fare operazioni con categorie merceologiche moltro diverse dalle solite». Il nuovo intervento permetterà «di portare, ad esempio, i trailer sui vagoni ferroviari e di avviarli direttamente al centro Europa. Tutte le nuove gallerie che valicano le Alpi si sono adeguate, o lo faranno a breve, a questi standard di misure, e questo significa che dal porto di Ravenna potremo avere un treno che senza rotture di carico arriva in centro Europa. Sembrano cose piccole, ma in realtà per noi operatori è un passaggio molto significativo: ora potremo ragionare molto più in grande. Si potranno pensare nuove categorie merceologiche e nuovi percorsi». (fe.fe.)
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