Ravenna, Roberto Keller e le «Scritture di Frontiera»
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Riparte sabato 19 settembre, e proseguirà per altri due sabati mattina alle 11 nella biblioteca Classense di Ravenna, il mini-festival «Scritture di Frontiera», curato da Matteo Cavezzali insieme all’assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna. «È importante in questo momento ricordarsi che i nostri destini sono legati gli uni agli altri, a prescindere dalle frontiere - sottolinea Cavezzali -. Le nuove tecnologie e la facilità di spostarsi hanno reso il mondo più piccolo, per questo è importante capire cosa sta succedendo, ricordare cos’è successo nel passato e provare a immaginare il futuro». Sabato 19 alle 11 Roberto Keller terrà una «Lezione di letteratura di confine - Dalla terra di nessuno alla terra delle storie». Keller è un intellettuale e direttore editoriale, riferimento nazionale per la letteratura Mitteleuropa, moderna e contemporanea. Il 26 settembre in Classense arriverà l’albanese Elvis Malaj, autore del romanzo candidato al premio Strega Il mare è rotondo, cronaca della vita di un ragazzo albanese e del suo stanco rapporto di amore e riluttanza nei confronti di un’Italia tutta da sognare. L’appuntamento finale del 3 ottobre sarà con la grande Dacia Maraini, protagonista di un incontro nel quale, ripercorrendo i suoi libri, racconterà la sua vita, a partire dai difficili anni della giovinezza in Giappone, proprio alla fine della guerra.