Ravenna, raccolta differenziata, parla Giulianini (Confcommercio): «Alberghi e ristoranti chiedono ritiri veloci per l'organico»
![ravenna-raccolta-differenziata-parla-giulianini-confcommercio-alberghi-e-ristoranti-chiedono-ritiri-veloci-per-lorganico](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1644403955_ss05secchi.jpg&w=420&h=248)
Sono 130 gli alberghi del comune di Ravenna a cui vanno aggiunte le centinaia e centinaia di ristoranti presenti che, da marzo, si troveranno a dover fare i conti con la nuova metodologia di raccolta differenziata. A raccontare come ci si sta organizzando è Paolo Giulianini di Confcommercio, che auspica un confronto continuo con Hera per fare in modo che il passaggio abbia meno ricadute possibili. «Per il momento - spiega - si sta abbastanza sottovalutando la cosa, la raccolta dipende dai territori, in centro c’è un’organizzazione, fuori un’altra. Il problema principale, però, riguarda i ritiri di organico, che tutti sperano avvenga in maniera frequente. Tenere i rifiuti organici per troppo tempo in struttura potrebbe avere conseguenze scomode, sopratutto per quegli alberghi che hanno giardini ridotti. Una prima richiesta è quindi che questi rifiuti vengano smaltiti giorno per giorno. Siamo comunque convinti che l’esperienza si farà strada facendo, e che di volta in volta si valuterà insieme ai tecnici di Hera». Un po’, come spiega lo stesso Giulianini, «come si è fatto per i campeggi. Ad inizio stagione sono diversi i lavori a cui si deve far fronte e che comportano diversi viaggi per lo smaltimento di ramaglie. In quel caso, ad esempio, si è riusciti a sottoscrivere un accordo con Hera che prevede prezzi standard per i viaggi. Auspichiamo che lo stesso possa avvenire per quanto riguarda i rifiuti». (fe.fe.)