Ravenna, «Polis» apre con Ascanio Celestini e omaggia Elena Bucci con quattro repliche
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Al via martedì 11 maggio, fra il teatro Alighieri e la biblioteca Classense, «Polis» è il primo vero «festival» che si terrà a Ravenna dopo il riavvio delle attività culturali. La quarta edizione del «festival del teatro e della partecipazione» di ErosAntEros prevede sedici appuntamenti con dodici spettacoli, che si terranno sempre alle 18 e alle 20 nelle due sale dell’Alighieri. I direttori Davide Sacco e Agata Tomsic hanno pensato la rassegna come «rifugio» di artisti che aiuteranno a riflettere su temi come i diritti umani, il razzismo, il femminicidio, l’emergenza climatica, l’arte nella società.
La formazione e la partecipazione degli spettatori saranno ancora una volta motore del festival attraverso il progetto Visionari, che ha coinvolto 40 cittadini che da dicembre 2020 ad aprile 2021 si sono riuniti online per scegliere parte degli spettacoli in programma; inoltre il progetto «Biglietti sospesi» consente l’accesso alla cultura teatrale anche alle fasce economicamente e socialmente più deboli, mentre gli Under30 parteciperanno al prezzo simbolico di 3 euro.
Apre il festival martedì 11 alle 20 all’Teatro Alighieri Ascanio Celestini, che riporta in scena il suo spettacolo cult Radio Clandestina, ma già due ore prima, alle 18, alla sala Corelli ci sarà lo spettacolo Il bambino con la Bicicletta Rossa della compagnia Virus Teatrali, selezionato dai Visionari. Mercoledì 12 alle 18 la compagnia Fettarappa Sandri/Guerrieri va in scena con Apocalisse Tascabile, seguita alle 20 da Babilonia Teatri in La fine del padre. Giovedì 13 alle 18 omaggio a Elena Bucci, con la partenza delle quattro repliche di Di terra e d’oro ovvero la materia dei sogni. Alle 20 toccherà a Io non sono un numero, con Sabrina Morena e Laura Bussani di Teatro Miela/Bonawentura. Venerdì 14 poi saranno di scena i curatori di ErosAntEros con Sconcerto per i diritti, sabato 15 dal pomeriggio partiranno gli incontri in Classense, mentre alle 20 Silvia Costa presenterà «Dialoghi con Leucò». Domenica 16 il festival si chiuderà con Valentina Banci e il suo spettacolo I giganti della montagna. Voce sola.