Ravenna, per Avis numeri in linea con quelli pre pandemia, parla il presidente Marco Bellenghi

Romagna | 09 Luglio 2022 Cronaca
ravenna-per-avis-numeri-in-linea-con-quelli-pre-pandemia-parla-il-presidente-marco-bellenghi
Marianna Carnoli
La donazione del sangue è un’attività indispensabile e l’impegno di Avis per la salute e il benessere della comunità nei due anni di pandemia si è dimostrato ancora più forte e più motivato: tanti nuovi donatori e un forte incremento delle donazioni di plasma, in particolare, hanno caratterizzato il 2020 e buona parte del 2021, con una stabilizzazione invece negli ultimi mesi dello scorso anno e nei primi del 2022. «Sul fronte dell’impegno dei donatori la situazione si è normalizzata – ha spiegato Marco Bellenghi, Presidente Avis provinciale – lo scorso anno abbiamo avuto 10476 donatori continuativi per 19407 donazioni. Avis Provinciale Ravenna e tutte le 22 sezioni comunali della provincia, con gli 11 punti di raccolta, hanno saputo modificare la propria organizzazione e rinnovarsi di fronte alle nuove esigenze dei cittadini, dettate in particolare dalla pandemia. Abbiamo potenziato quelle unità di raccolta nel territorio provinciale che sono in grado di garantire orario e disponibilità più ampi ai donatori, mantenendo anche nei comuni e nelle frazioni i presidi dell’Associazione con le sezioni, cuore delle attività aggregative e di sensibilizzazione e informazione ai cittadini». Nel 2020, anno del Covid, Avis ha registrato un aumento di donazioni, nei primi sei mesi del 2021 si è registrato un +500 rispetto all’anno precedente poi, da luglio 2021 a causa della mancanza di personale sanitario registrata in tutta Italia c’è stata una flessione. «I primi due mesi di quest’anno hanno risentito dell’ultima ondata covid e ci sono state tante cancellazioni delle prenotazioni, ma giugno si è chiuso con 50 unità in più rispetto a quanto raccolto nel 2021. Ad oggi abbiamo a disposizione 6800 unità di sangue e 2615 unità di plasma, 600 unità totali in meno rispetto ai primi sei mesi del 2021, quindi possiamo dirci in linea con i numeri del 2019, pre pandemia. Con i contagi in aumento, il caldo che solitamente porta le persone a donare di meno e il personale sanitario carente abbiamo dovuto riorganizzare alcuni punti raccolta: abbiamo messo momentaneamente in stand by San Pietro in Vincoli e San Pancrazio “dirottando” i donatori su Ravenna e Cervia che sono aperti più giorni a settimana ed abbiamo chiuso una domenica a testa i punti di Massa Lombarda, Conselice, Alfonsine e Castel Bolognese. Da inizio anno abbiamo anche dovuto eliminare 9 uscite al mese sempre per carenza di personale, ma siamo tornati a fare attività nelle scuole che avevamo dovuto interrompere causa pandemia. Ne abbiamo visitato una quindicina in provincia, da gennaio a maggio ed abbiamo fatto più di 300 idoneità di donatore ai ragazzi che stiamo iniziando a chiamare in questi giorni, a scuole chiuse, perché possano fare la loro prima donazione. 
Il calendario, al momento, funziona bene ed abbiamo ripreso anche a fare promozione: saremo alla Biennale di Lugo, alla Festa del Pd di Ravenna, alla festa della birra di Cotignola e alla sagra di Castel Bolognese ad agosto, solo per citarne alcune. Inoltre l’Associazione è presente su facebook e Instagram. A giugno avevamo 645 nuovi donatori, appena 8 in meno rispetto ai primi sei mesi del 2021, un numero che ci fa essere ottimisti».  Come detto, la mancanza di personale sanitario si fa sentire anche in Associazione dove, spesso, “transitano” medici giovani che, appena vinto il concorso si spostano in Ausl o trovano lavoro in poliambulatori privati. «I medici di base in pensione ci stanno dando una grossa mano- ha concluso Bellenghi- collaborando con noi anche se in maniera non continuativa così come il direttore delle cure primarie di Ravenna-Lugo e Faenza, Mauro Marabini. Al momento stiamo raccogliendo quello che il nostro sistema di Pieve Sestina ci chiede, se riusciremo a fare qualcosa di più potremo dare una mano anche alle richieste che arrivano da fuori provincia. Nonostante le difficoltà i numeri, per fortuna, ci sono». 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ravenna-per-avis-numeri-in-linea-con-quelli-pre-pandemia-parla-il-presidente-marco-bellenghi-n34645 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione