Ravenna, parcheggio Largo Giustiniano, Azimut assicura: "Ci saranno i ragazzi della S.Vitale"

Romagna | 23 Giugno 2020 Cronaca
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A luglio tornerà operativo Largo Giustiano, il parcheggio che pochi giorni fa era finito nel centro delle polemiche per quella che era sembrata la fine dell’attività dei ragazzi e delle ragazze con disabilità della cooperativa San Vitale, che lavoravano lì da diversi anni. Azimut, azienda incaricata dal Comune della nuova gestione, ha appena annunciato che impiegherà tutti i ragazzi nell’attività, che così non perderanno il posto. Di seguito il comunicato dell’Azienda che si occupa dei servizi di sosta. Le tariffe, come tutti i parcheggi comunali, sono stabilite dal Comune di Ravenna, a cui spettano tutti gli incassi. 

Di seguito pubblichiamo la nota dell'Azienda.
"Alcuni articoli di stampa hanno trattato recentemente di Azimut S.p.a. nella gestione del parcheggio di piazzale Giustiniano con riferimento alla decisione del Comune di Ravenna di inserire l’area all’interno del contratto di servizio gestito da Azimut S.p.a., riportando vari commenti anche sulle altre attività della società. Riteniamo al riguardo utile e necessario fornire una valutazione informata ai lavoratori di Azimut S.p.a., che ogni giorno offrono il loro impegno esclusivamente “tecnico” per lo sviluppo della società e il miglioramento dei servizi per la collettività.

 LA RICHIESTA DEL COMUNE DI RAVENNA
La delibera della Giunta Comunale di Ravenna (29/05/2020 pv.223 29/05/2020) - con cui il Comune di Ravenna approva l’addendum n. 3 al contratto di servizio sosta - premette esplicitamente che:“con comunicazione del Comune di Ravenna del 12.04.2017 è stata appalesata l’intenzione del Comune di Ravenna di istituire nuove aree a pagamento (tra cui quelle di area adiacenti a via Gianbattista Bezzi e di largo Giustiniano), chiedendo ad Azimut S.p.A. una proposta progettuale “integrata” per la realizzazione e la gestione della aree nell’ambito del contratto di servizio (“al fine di verificare una loro migliore integrazione nella rete dei parcheggi del centro storico” per “migliorane la fruizione, nell’ottica della diversificazione dell’offerta”), considerando le particolarità delle fattispecie".
Il Comune di Ravenna ha chiesto quindi esplicitamente ad Azimut S.p.a. in data 12.04.2017 (elemento importante non riportato sulla stampa) di predisporre il progetto integrato relativo al parcheggio.
Azimut S.p.a., in considerazione degli obiettivi gestionali attributi dagli Enti locali affidatari e in adempimento agli obblighi di servizio, ha proceduto con la necessaria celerità (la comunicazione appalesava tra l’altro che “Sarà cura dell’amministrazione comunale valutare i contenuti del progetto, in tempi brevi al fine di potere predisporre i necessari atti ammnistrativi per dare corso al progetto entro il prossimo autunno”).
Si riportano di seguito gli obiettivi gestionali dati dagli enti proprietari ad Azimut S.p.a. in materia di sosta ex art. 147 quater del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 19 del D.Lgs. n. 175/175:
“Supportare il Comune nelle scelte strategiche in materia di sosta, garantendo investimenti necessari anche per eventuali nuove iniziative”
 “Supportare il Comune nelle scelte strategiche in materia di sosta, realizzando, avviando e garantendo i nuovi spazi in struttura a gestione diretta”
 “Potenziare e razionalizzare l’offerta complessiva di sosta a pagamento, anche con nuovi investimenti nel settore a libero mercato, valutando la possibilità della realizzazione del progetto relativo ad un nuovo parcheggio in centro storico a Ravenna”
“Messa in rete di ulteriori aree di sosta con modalità operative innovative e tecnologicamente avanzate”
Lo stesso art. 18 comma 1 n. 6 del contratto di servizio prevede a carico di Azimut S.p.a. l’obbligo di “dare la disponibilità dei dati relativi alla sosta e la consulenza gratuita agli organi tecnici del Comune di Ravenna ai fini della redazione di piani di parcheggio e sosta, con rilevazione di flussi di traffico specializzato, nell’ambito dei quali individuare eventuali aree o localizzazioni definitive delle esistenti o nuove aree da destinare a sosta a pagamento”.
Azimut S.p.a. ha fornito pertanto al Comune tutto il richiesto supporto tecnico, impegnandosi nel coordinare le varie attività tecniche e ordinando un sistema c.d. “minipark” cautelativamente, dati i tempi di consegna, nell’evenienza che il Comune ne avesse necessità e nella consapevolezza di altri autonomi progetti in fase di studio con analoga tecnologia. Nell’ordine era peraltro precisato che il c.d. “minipark” si sarebbe potuto collocare in altro sito, come in effetti avvenne: il c.d. “minipark” verrà consegnato solo nell’agosto 2018 e sarà installato ad ottobre 2018 nel parcheggio De Gasperi.
Sono trascorsi oltre tre anni, in cui si sono succedute varie evoluzioni, condizionate soprattutto dall’andamento dei rapporti tra il Comune di Ravenna e la Soprintendenza per addivenire ad un accordo pubblicistico di più lungo periodo, essendo intenzione dell’Amministrazione comunale effettuare significativi investimenti per la qualificazione dell’area non solo in termini di sosta. L’area di proprietà del demanio statale è stata infatti concessa al Comune di Ravenna attualmente fino al 31.12.2021. Del pari attualmente l’affidamento ad Azimut S.p.A. è limitato al 31.12.2021.
 
LE CONDIZIONI ECONOMICHE
Riguardo poi alle condizioni economiche relative all’inserimento nel contratto di servizio di piazzale Giustiniano, evidenziando che la titolarità degli incassi spetta al Comune, il corrispettivo fisso annuo riconosciuto ad Azimut S.p.a. in rapporto ai posti auto è complessivamente di circa €. 45.000,00 + Iva.
Il Comune riconosce inoltre €. 47.000,00 + Iva per il presidio a titolo di “concorso”: ne consegue che Azimut S.p.a. (e quindi tutte le sue componenti, anche quella privata) deve necessariamente integrare direttamente il corrispettivo del presidio con proprie risorse economiche. Di conseguenza il corrispettivo effettivo che Azimut S.p.A. riceve dal Comune di Ravenna per l’area appare di sostanziale copertura dei costi.
Azimut S.p.a. peraltro deve gestire il parcheggio, sia nella fase a parcometro che in quella successiva a c.d. “minipark”, sostenendo tutti i costi conseguenti (manutenzione, raccolta incassi, utenze, spese di consumo, assicurazioni, commissioni per la carta di credito, contabilizzazione, ecc..).
La Società ha evidenziato che le condizioni economiche sopraindicate per tale area presentano scarsa appetibilità in una logica strettamente commerciale, comportando altresì un aggravio organizzativo sulla struttura necessario a gestire un parcheggio di queste dimensioni e complessità.
Resta comunque inalterato l’interesse ad assecondare le esigenze dell’amministrazione nell’ambito dell’organizzazione complessiva del servizio sosta con l’obbiettivo di un progetto più ampio di riqualificazione.
Le tariffe, come tutti i parcheggi comunali, sono stabilite dal Comune di Ravenna, a cui spettano tutti gli incassi.  Il corrispettivo per il servizio di Azimut S.p.a. non è parametrato sugli incassi e quindi non dipende dalla tariffa, per cui il Comune, avendo il pieno governo della mobilità e la titolarità dell’attività, può decidere ogni tariffa, aumento, diminuzione, gratuità, senza alcuna incidenza sul corrispettivo da riconoscere alla società.
Il Comune stabilirà quindi la tariffa per piazzale Giustiniano sulla base della valutazione delle esigenze e delle aspettative connesse al parcheggio, tenendo conto nel caso di specie dei vincoli della concessione con la Soprintendenza.
 
IL PRESIDIO
Il Comune di Ravenna ha espressamente richiesto, sulla base del progetto gestionale proposto, l’impiego di personale di cooperativa sociale in attività di presidio, fin dalla prima fase, da avviarsi con utilizzo di parcometri presumibilmente ad inizio luglio 2020. La fase successiva, attivabile a seguito della definizione di un accordo di lungo periodo tra il Comune di Ravenna e la Soprintendenza, prevede a regime l’impiego di un sistema di accesso regolato da sbarra e lettura ottica della targa.
E’ previsto nell’area un presidio per tutto l’orario di attività giornaliera del parcheggio (dal lunedì al sabato, dalle 08.00 alle 18.30).
Si tratta di un’attività di presidio sostanzialmente simile, anzi di contenuto più ampio, rispetto a quello in essere a piazzale Spik (a cui è collegata in “sistema”), così sinteticamente riassumibile:
  • assistenza all’utenza,
  • sorveglianza diretta nell’area,
  • attività di controllo della sosta;
  • control room per piazzale Baracca e per altre aree cittadine, con gestione a distanza anche del rapporto con gli utenti (progressivamente nel corso della prima fase);
  • interventi periodici ed in emergenza anche nel vicino parcheggio Baracca;
  • monitoraggio e manutenzione delle toilette pubbliche;
  • raccordo operativo continuo con le varie strutture aziendali interessati e nel caso con le forze dell’ordine.
Il pagamento da parte dell’utente avverrà mediante parcometri/casse automatiche, senza alcun maneggio manuale di danaro da parte del presidio, alleviandone quindi le responsabilità ed aumentandone significativamente la sicurezza (aspetto particolarmente importante).
Sono previsti già nella prima fase interventi manutentivi nell’area, fra cui una parte della fognatura e della pavimentazione. E’ previsto un intervento di recupero del fabbricato in legno esistente per la creazione di un centro servizi e per la gestione (control-room) dei parcheggi nord-città (nell’ambito quindi dello sviluppo di un sistema integrato con Spik nella parte sud-città), con realizzazione di due toilette pubbliche.
Il presidio multidisciplinare di piazzale Giustiniano costituirà snodo essenziale, assieme a quello di Spik, dell’organizzazione integrata della sosta in città.
Il modello adottato a piazzale Spik dimostra concretamente come una cooperativa sociale sia particolarmente adatta a fornire tale prestazione, integrata da ulteriori attività multidisciplinari (ulteriormente estese nel parcheggio di piazzale Giustiniano, vista la confacente ubicazione), in una logica di necessità gestionale di Azimut S.p.a. e pur al contempo innestandosi in un percorso formativo, di crescita e di valorizzazione socialmente qualificata di personale svantaggiato.
 
ATTIVITA’ CON VALORI SOCIALI NEL PARCHEGGIO
Nell’ambito del rapporto con il socio privato, secondo quanto previsto dall’affidamento della gara a c.d. “doppio oggetto”, a seguito dell’assegnazione da parte del Comune di Ravenna, Antares Sc a r l (società consortile che rappresenta il socio privato) ha individuato per riparto interno la San Vitale Società Cooperativa Sociale come socio operativo che eseguirà la prestazione.
Azimut S.p.a. affiancherà costantemente per tutto il tempo necessario il personale della cooperativa sociale nell’attività di apprendimento ed esecuzione delle attività previste dal presidio, secondo lo schema già adottato per il presidio di piazzale Spik. L’obiettivo è di integrare pienamente il presidio di Largo Giustiniano nell’organizzazione del servizio sosta aziendale, rendendo pienamente partecipe il personale impiegato in un’ottica di valorizzazione particolarmente importante per le finalità della cooperazione sociale.
Si conferma, in un’ottica di valorizzazione della cooperazione sociale che rappresenta un tratto distintivo di Azimut S.p.a., che la cooperativa potrà anche organizzare nell’area ogni attività di formazione di personale diversamente abile, anche più fragile – qualora la cooperativa stessa ne rinvenga le condizioni funzionali e normative - secondo propri autonomi programmi di inserimento lavorativo, nell’ambito della propria responsabilità organizzativa.
Con il concorso di tutte le componenti, pubblica e privata, della società è stata quindi rinvenuta un’adeguata soluzione per salvaguardare i lavoratori della gestione uscente: la loro condizione anzi si ritiene possa essere migliorativa e saranno valorizzati nell’ambito di un presidio multidisciplinare.
 
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