Ravenna, Orangerie: «Mancano le materie prime, a fine giugno l'apertura». Parla l'assessora Del Conte

Romagna | 29 Aprile 2022 Cronaca
ravenna-orangerie-mancano-le-materie-prime-a-fine-giugno-lapertura.-parla-lassessora-del-conte
Una due giorni rivolta a presentare a imprenditori e investitori, in particolare quelli del mercato immobiliare, idee, spazi, relazioni sulla Darsena di città, con l’occasione di esplorare, anche fisicamente, grazie a percorsi dedicati le diverse aree del quartiere lungo il Candiano. Sotto il nome di Radar, Realestate forum, le istituzioni, i tecnici e gli operatori si sono confrontati sulle reali possibilità di investire in Darsena. Anche perché l’Amministrazione pubblica in Darsena ha solo due aree nelle proprie disponibilità: quella dell’Almagià e quella degli orti. Tutto il resto è in mano ai privati. Le banchine invece sono in capo all’Autorità Portuale. La sinergia tra pubblico e privato è quindi l’unica strada per parlare di rigenerazione urbana di questa area. Dopo il sottopasso che collega la testata del canale con la stazione ferroviaria, la nascita del Darsenale, il primo lotto della passerella in legno i prossimi passi saranno a giugno l’inizio dei lavori per il completamento ella passerella fino al ponte mobile e prima dell’estate della presentazione dell’Orangerie, come spiega Federica Del Conte, assessore alla rigenerazione urbana.
Quali i prossimi step? «Radar è stato uno degli eventi più significativi verso il 2022-23 per il progetto europeo Dare, il cui obiettivo è la rigenerazione urbana, lavorando sull’acqua l’innovazione digitale e le nuove tecnologie. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per i rilancio della darsena e la rigenerazione delle aree. Dal punto di vista pubblico abbiamo messo in campo molte infrastrutture, impianti, allestimenti, che possono rivitalizzare questi spazi. Fondamentale la partecipazione al Bando periferie, alcuni progetti sono già stati terminati, altri sono ancora in corso, come l’infrastrutturazione fognaria e il cablaggio della fibra ottica, mentre l’intervento della passeggiata è in fase di gara per il suo completamento».
Quando sarà pronta l’Orangerie? «Ci sono stati dei rallentamenti dovuti alla difficoltà di reperimento delle materie prime, quindi abbiamo concesso una proroga di 90 giorni. I lavori dovrebbero essere pronti a fine giugno: entro l’estate inaugureremo la grande serra, una struttura metallica con tamponature in policarbonato, che sarà allestita con 4 atelier per artisti, un pubblico esercizio all’interno e un parco esterno con gli orti dove si faranno visite didattiche, e dove si potranno fare eventi di tipo diverso. La gestione dell’area è stata affidata alla società Gem».
Il costo? «Sarà di 900mila euro, di cui 800mila per i lavori e 100mila per la gestione dell’area».

Silvia Savorelli dell’associazione «Sguardi in camera» ha partecipato a «Radar» e parla del progetto Zamenhof, uno dei 19 selezionati, e che insiste sul quartiere residenziale Darsena: «siamo 4 associazioni, oltre a noi Zamenhof, Edicola sociale, Casa della memoria viva; il nostro intento è riuscire a trovare la possibilità di creare due spazi di aggregazione nella zona del quartiere Gulli-Lanciani. È stato molto utile ‘Radar’ sia nella parte della prima giornata con le conferenze, sia nella parte dei tavoli di lavoro perché sono emerse forti connessioni con altri progetti e suggestioni molto proficue per riuscire ad andare avanti». Francesca Passeri di European Crowfunding network spiega: «Siamo uno dei partner del progetto Dare, l’evento Radar è stato, per me, il punto di inizio verso una strategia che andrà oltre alla temporalità di Dare. E’ un momento di sintesi di tutto il lavoro effettuato nei due anni precedenti. Siamo in un momento in cui il crowfunding diventa prominente sia a livello di sviluppo europeo, e quindi italiano, che di sviluppi concreti e potenzialità nell’area della darsena. E’ siicuramente una delle progettualità in cui crediamo di più insieme ai nostri partner regionali e siamo a disposizione di tutti i progettisti per lo sviluppo delle proprie idee».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ravenna-orangerie-mancano-le-materie-prime-a-fine-giugno-l-apertura.-parla-l-assessora-del-conte-n33753 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione