Piazza del Popolo di Ravenna gremita da centinaia di No Vax appartenenti al Movimento 3V, che hanno manifestato a loro modo la contrarietà alle restrizioni legate al Covid-19 e soprattutto molte critiche alla sicurezza dei vaccini. Durante la manifestazione è stato annunciato anche il candidato sindaco a Ravenna del Movimento, che sarà Emanuele Panizza, oggi consigliere comunale nel gruppo misto.
Visti i toni e le infrazioni compiute durante la manifestazione in centro storico, non è tardata ad arrivare la netta condanna del sindaco Michele De Pascale che ha definito "vergognosa" la manifestazione.
"Proprio ora che la nostra regione sta per tornare in zona arancione, soprattutto grazie ai pesanti sacrifici fatti dalle imprese, dagli studenti e da tutti i cittadini ravennati, dobbiamo assistere ad una vergognosa manifestazione di no vax - scrive il sindaco di Ravenna Michele De Pascale in un post su Facebook -, i quali, spostandosi apposta anche da Bologna e da altre province, si sono assembrati senza mascherine nella nostra piazza, nel totale spregio delle normative anticontagio, generando anche diversi problemi di ordine pubblico. Lo ritengo inaccettabile e vergognoso. L’atteggiamento di queste persone è un insulto ai tanti imprenditori, studenti, lavoratori, famiglie che da ormai mesi patiscono una situazione gravosa di disagi e privazioni che ha portato ad una crisi economica e sociale senza precedenti. Non contesto il diritto di manifestazione, nelle settimane scorse, anche a Ravenna, si erano svolte alcune manifestazioni organizzate da associazioni per la tutela del diritto allo studio e in difesa della scuola nel totale rispetto delle normative anticovid, con attenzione al distanziamento e all’uso di mascherine. Oggi invece siamo davanti a questa gravissimo spettacolo di mancanza di rispetto per le regole e per tutti coloro che stanno attraversando le tante difficoltà di questo momento. L'eventuale divieto a una manifestazione per motivi di ordine pubblico non spetta al Comune ma alla Questura, che temo non potesse fare nulla di diverso, viste norme e circolari attuali. Nei prossimi giorni scriverò alla ministra Lamorgese - conclude De Pascale - perché se è vero che da una parte il diritto a manifestare va tutelato e garantito, dall’altra non è accettabile la mancanza di rispetto delle normative e lo spostamento programmato di persone da provincia a provincia per gonfiare i numeri dei partecipanti. Ringrazio la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna per il loro intervento di vigilanza e controllo. Diversi manifestanti sono già stati sanzionati, altri lo saranno presto. Finora tutti residenti fuori provincia".