Interventi ai parcheggi
Nel frattempo nell’ampliamento del parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna e nel parcheggio di via delle Americhe a Punta Marina sono in corso interventi di manutenzione straordinaria del valore di 33mila euro, che permetteranno già dal weekend pasquale di avere le due aree sosta pienamente fruibili per un totale complessivo di circa 620 posti auto. Si ricorda inoltre la possibilità di sfruttare il parcheggio di via del Marchesato, a Marina di Ravenna.
Stradello retrodunale di Marina di Ravenna e Punta Marina non più accessibile alle auto, dall’8 aprile al 29 ottobre
Si coglie l’occasione per ricordare che, a seguito della realizzazione del primo stralcio del progetto del Parco Marittimo (i cui lavori saranno sospesi durante l’estate per riprendere in autunno), che porterà ad una migliore fruizione delle spiagge, lo stradello retrodunale di Marina di Ravenna e Punta Marina (dal bagno Waimea incluso, a Marina di Ravenna, in direzione sud fino al bagno Tiziano incluso, a Punta Marina Terme) non è più accessibile alle auto. Il divieto di accesso sarà in vigore da sabato 8 aprile a domenica 29 ottobre. All’inizio di ogni stradello perpendicolare al lungomare saranno posizionate delle transenne con cartellonistica di divieto. L’accesso sarà consentito solo ai pedoni e ai veicoli autorizzati, tra i quali i veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, le biciclette e, in via sperimentale per quest’anno, i motocicli e i ciclomotori.
Regolamentazione della sosta e degli accessi negli altri lidi
Sempre dall’8 aprile al 29 ottobre, a Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti, Punta Marina a sud del bagno Tiziano (escluso) Marina di Ravenna a nord del bagno Waimea (escluso), Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio, la sosta e l’accesso dei veicoli nell’ambito del demanio marittimo sono consentiti solo ed esclusivamente nelle specifiche aree, retrostanti gli stabilimenti balneari, autorizzate ai titolari delle concessioni demaniali marittime come ampliamenti stagionali destinati alla sosta dei mezzi motorizzati e dei veicoli al servizio di persone disabili.
Sia questi provvedimenti che quelli relativi allo stradello di Marina di Ravenna e Punta Marina sono finalizzati a salvaguardare l’arenile da un uso improprio e non conciliabile con la natura del bene stesso e dall’esigenza di tutelarne le originarie caratteristiche ambientali e morfologiche. Si ricorda che le trasgressioni, sia per quanto riguarda l’area del primo stralcio del Parco Marittimo, che per ciò che concerne tutti i nove lidi in generale, sono punite dal Codice della Navigazione con una sanzione di 206 euro.