Ravenna, migliora il commercio nel 2024. Arrivano novità in centro. La parola agli operatori

Elena Nencini
Tempo di bilanci quello di dicembre per il commercio, che accanto alle ghirlande e alle illuminazioni delle vie principali, fa i conti con l’andamento dei costi e dei ricavi. Ma in centro arrivano anche delle novità come la nuova gioielleria di via Matteotti, il negozio Telecom a porta Adriana. Mauro Mambelli, presidente Confcommercio di Ravenna, traccia un quadro del 2024 e delle richieste fatte all’amministrazione in tema di autorizzazioni e di convenzioni.
Un bilancio del 2024?
«E’ andata discretamente ho parlato con alcuni negozianti, non è sicuramente uno degli anni migliori, ma non è andato così male. Abbiamo visto un buon ritorno dell’acquisto in negozio, dopo periodi in cui l’online la faceva da padrone. Adesso sembra essersi sgonfiata questa bolla, anche perché la convenienza non è assoluta come si faceva credere. Per quanto riguarda i grandi supermercati e gli ipermercati direi che siamo pieni e addirittura si stanno facendo concorrenza fra loro: abbiamo chiesto all’amministrazione che siano bloccate le autorizzazioni, ogni quartiere deve avere le sue attività e i suoi servizi. Per fortuna si sta tornando al piccolo negozio di vicinato. Anche l’andamento del turismo ha aiutato i commercianti, i croceristi sono arrivati, anche se con numeri inferiori a causa dei lavori previsti al terminal».
Quanto incidono gli affitti dei negozi su eventuali chiusure?
«Se parliamo di via Cavour per gli affitti si sono raggiunti dei livelli importanti, i proprietari hanno diritto di chiedere quello che vogliono, ma 7-8-10mila euro al mese sono cifre importanti per gli affittuari. Abbiamo preso spunto da altre città e stiamo cercando con l’amministrazione di proporre una mediazione tra proprietari e locatari. Il prossimo anno con nuova amministrazione e con la Camera di commercio pensiamo ad un accordo che possa essere conveniente sia per l’affittuario che per il proprietario. Quando vediamo delle vetrine chiuse allora abbiamo perso tutti».
Si stanno muovendo nuovi progetti in centro?
«Come associazione stiamo aiutando i giovani che abbiano delle idee originali, che ci propongono delle start up, gli proponiamo della scontistica, delle facilitazioni perché i giovani sono il nostro futuro. A fronte di tante chiusure inevitabili, c’è anche qualcosa che si sta muovendo: Errani aprirà una bella attività in via Matteotti, che sta diventando molto bella, si sta qualificando come via dell’oreficeria, mentre via Cavour è identificata come la via abbigliamento, chi viene dalle città vicine per fare una passeggiata in centro. Le nuove realtà aiutano quelle già esistenti, ci sono diverse richieste per aprire nuove attività. Una cosa interessante si lasciano i grandi spazi per ritornare in centro».
Gherardini (Spasso Ravenna): «La gente torna in centro grazie agli eventi»
A notare molte differenze con il Natale dello scorso anno è Gianna Gherardini, presidente di Spasso Ravenna, e titolare dell’erboristeria «I Segreti di Teodora»: «Certo i giorni di pioggia di questi giorni ci hanno penalizzato, ma domenica 8 per l’inaugurazione dell’albero di Natale la piazza era gremita di gente. Era molto tempo che non vedevo così tante persone, con “Spasso Ravenna” abbiamo realizzato un fitto calendario di iniziative per Natale con musica, giochi per i bambini, pomeriggi per le famiglie. E’ un programma allettante che invoglia le persone a venire in centro». er quanto riguarda gli acquisti anche per Gherardini: «C’è un ritorno dei clienti alla bottega, dove c’è attenzione, c’è sempre una coccola per il cliente, un consiglio. Certo le condizioni atmosferiche non ci hanno aiutato in questi giorni, ma Natale può far cambiare le sorti dell’anno, noi puntiamo molto sui prodotti di Erbolario, una catena seria, di qualità. E’ il nostro biglietto da visita più importante, curiamo il pacchetto, le clienti lo apprezzano e tornano da noi. Questa grande azienda ci porta tanta clientela. Puntiamo solo su lui, perché è un’azienda attenta alla natura, al riciclaggio della plastica e della carta» Anche Ghirardini concorda con Mambelli sul prezzo esoso degli affitti in centro, sottolineando come: «Ravenna non è più la città dove si possono chiedere determinati prezzi, i piccoli negozi come il mio devono scegliere le vie laterali: già via Cairoli, che è sempre una bella strada, è molto meno cara di via Cavour. Con certi prezzi solo le grandi catene possono permettersi di pagare l’affitto».
Errani, nuovo negozio pronto a settembre 2025
Via Matteotti, tra piazza del popolo e piazza XX Settembre diventerà sempre più la«via dell’orifecerie, infatti dopo l’esate del 2025 un altra gioielleria aprirà i battenti, come racconta Carmen Amaduzzi, titolare della gioielleria Errani, che ha già un negozio a Faenza e due a Ravenna. Amaduzzi racconta dell’apertura nel capoluogo bizantino di un’altra attività che troverà spazio nella palazzina di 5 piani dell’ex negozio Perdinzani, la storica Casa del bianco che ha chiuso all’inizio dell’anno. Amaduzzi spiega che: «Si avvera il desiderio di radicarci a Ravenna con questo nuovo negozio: ci serviva un locale più grande per il nostro progetto. Non è stato facile trovarlo, ma quando la famiglia Perdinzani ha deciso di vendere l’edificio a 5 piani di via Matteotti abbiamo pensato che fosse quello giusto». Data prevista per l’apertura sarà settembre del 2025, la ristrutturazione è stata affidata, da pochi mesi, all’architetto Giovanni La Mela di Spazio 52. Continua Amaduzzi: «Il progetto prevede che il pianoterra e il primo saranno dedicati alla gioielleria, il terzo piano al laboratorio di orologeria, mentre l’ultimo sarà per gli uffici. In tutto ci saranno, tra tecnici, impiegati, commessi una decina di persone. Infine l’ultimo piano accoglierà un ampio terrazzo nel quale potremmo realizzare degli eventi». Si potrà acquistare orologeria di lusso come Rolex, Tudor e Omega, continua la titolare: «Insieme a mia figlia Maria Giulia pensiamo che Ravenna ,grazie ai nuovi investimenti su porto e crociere ,possa dare di più. Per questo ci serviva un negozio adatto alla città come questo. Sarà una gioielleria a 360°». Amaduzzi lancia uno sguardo anche sul Natale: «E’ ancora un po’ presto per parlare di acquisti di Natale. Al momento le persone vengono in negozio si informano, guardano. Per Natale i clienti si muovono tardi negli ultimi dieci, quindici giorni, tra i preferiti sicuramente la fa da padrone il Rolex,mentre in gioielleria Dodo e i suoi charms vanno sempre».