Ravenna, le scuse del sindaco De Pascale per i disagi del cantiere sul ponte di Savarna
Non capita tutti i giorni di vedere un sindaco che chiede scusa pubblicamente per un disagio creato da un cantiere su un ponte che ha visto allungare molto i tempi di chiusura. Succede a Ravenna, dove il primo cittadino e presidente della provincia Michele De Pascale ha postato su Facebook un testo per condividere la protesta dei cittadini di Savarna, Grattacoppa e Mezzano e chiedere loro scusa, spiegando i motivi dei disagi prolungati,
“La protesta dei cittadini è totalmente giustificata, il ritardo è gravissimo ed è dovuto principalmente alle note difficoltà di reperimento di materie prime, oltre che all'aumento vertiginoso dei prezzi. Per ovviare a questi problemi si sono messe e si stanno mettendo in campo tutte le azioni possibili, non passa giorno senza che ci si impegni al massimo per superarli e prossima settimana il cantiere potrà ripartire per una parte delle lavorazioni. Un'altra parte invece dovrà attendere una consegna di materiali ai primi di ottobre.Voglio ripeterlo ancora: ai cittadini, alle cittadine e alle attività economiche di Savarna, Grattacoppa e Torri di Mezzano vanno tutte le mie scuse per i disagi che stanno affrontando, anche se i problemi intercorsi non si stanno verificando solo nel nostro comune né sono legati alla tipologia di opera, ma sono generalizzati in tutto il settore delle costruzioni.
Ci tengo a sottolineare che l'opera, a maggior ragione dopo il caro prezzi, ha un costo complessivo molto significativo ed è stata finanziata per tutelare prima di tutto la sicurezza dei cittadini di Savarna, Grattacoppa e Torri di Mezzano. Partivamo da più di 2 milioni di euro a cui si è aggiunta la richiesta al Governo di ulteriori 650 mila euro per gli extra-costi. E questo solo ad oggi, mentre altre questioni dovranno ancora essere rivalutate alla luce degli andamenti dei prezzi.
Ciò naturalmente non giustifica il ritardo, ma ci dice che in ogni caso le opere di sicurezza sui ponti vanno comunque portate avanti con senso di responsabilità da chi ha funzioni di governo, anche sapendo che possono intercorrere delle problematiche e si può essere oggetto di legittime critiche come in questo caso”.