Ravenna, lavorano, ma prendono il reddito di cittadinanza: truffa accertata in alcuni cantieri edili
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Lavoravano percependo il reddito di cittadinanza e non comunicavano alla sede INPS di Ravenna, la variazione della misura economica. Il tutto è stato accertato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro a seguito di controlli in alcuni cantieri edili nel territorio ravennate, dove, a seguito di un infortunio sul lavoro, gli ispettori hanno avviato le indagini che hanno portato poi a scoprire anche che alcuni lavoratori una volta percepito il beneficio economico omettevano le informazioni dovute che avrebbero influito sull’importo, ottenendo così indebitamente il sussidio.In particolare, nel corso delle verifiche gli ispettori hanno accertato che alcuni lavoratori – dipendenti della impresa esecutrice dei lavori – percepivano il sussidio e non avevano comunicato all’INPS la variazione che avrebbe comportato la dovuta riduzione economica del beneficio. Gli ispettori, nel periodo dal 2020 al 2021, hanno verificato che, per un lavoratore si erano succeduti più rapporti di lavoro, e contemporaneamente lo stesso fruiva del reddito senza mai comunicare all’INPS di Ravenna le modifiche del reddito.Al termine degli accertamenti, gli ispettori hanno inoltrato all’INPS gli esiti per la revoca dei benefici, ed è stato “accertato un indebito arricchimento pari a 10 mila euro”. I trasgressori sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria.