Ravenna, l'università Bosi Maramotti inaugura l'anno con Massimo Montanari
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Si intitola «Il mito delle origini, breve storia degli spaghetti al Pomodoro» l’intervento a cura di Massimo Montanari, docente di storia medievale e storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, che il 6 novembre aprirà ufficialmente il 37esimo anno accademico dell’Università degli Adulti Bosi Maramotti, alle 10, nella sala Muratori di via Baccarini 5. Il titolo, peraltro, è lo stesso del libro che il noto professore universitario ha pubblicato per l’editore Laterza. «Alla lezione di sabato - ha spiegato Montanari - parleremo di spaghetti, di storia della cucina, di storie che vanno a finire in un piatto che si mangia, ma che sono legate a diverse variabili che richiamano l’economia, la politica, la cultura, la religione, la scienza, la dietetica, variabili che si concentrano in quel piatto. Mi occupo di storia dell’alimentazione dagli anni ‘70 e continuo a farlo perchè parlare di cibo è una chiave per entrare in tanti meandri della storia che ci sembrano lontani ma che, invece, sono vicini. Non esiste una storia con la A maiuscola e una con quella minuscola, tutto è legato. Parlare di cibo in modo concreto è un modo per entrare nella storia in maniera più consapevole». «L’identità - prosegue il docente universitario - non è una cosa che ci appartiene da sempre, questo piatto rappresenta infatti un punto di arrivo di percorsi complicati. Fare la storia di una ricetta è un modo per aprire lo sguardo e capire che noi siamo qualcosa grazie al fatto che siamo cambiati nel tempo e che l’incontro con l’altro, a volte difficile, dà anche frutti interessanti». L’incontro di sabato 6, introdotto dal gastronomo Franco Chiarini, sarà presieduto dal presidente dell’Università Guido Ceroni.