Ravenna, l'architetta Nobili, «Il Peba redatto è ancora parziale, ma è stato fatto un buon lavoro»

Romagna | 25 Settembre 2021 Cronaca
ravenna-larchitetta-nobili-il-peba-redatto--ancora-parziale-ma--stato-fatto-un-buon-lavoro
Federica Ferruzzi -  E’ l’architetta ravennate Piera Nobili a presiedere il Cerpa (centro europeo per la ricerca e la promozione dell’accessibilità) Italia onlus e a commentare la notizia che la Regione abbia stanziato fondi per abbattere barriere in casa, fondi che coprono richieste che attendevano da tempo il finanziamento. Un aiuto prezioso per chi, quotidianamente, è alle prese con scale e scalini che, per motivi fisici, non riesce ad affrontare. «Questo intervento - spiega Nobili - si collega ad una programmazione, più che trentennale, dello Stato, che consente per tutti gli edifici costruiti prima dell’89 di avere, in base all’Isee ed alla presenza di persone con disabilità, una quota parte di finanziamento per adattare le esigenze della persona in difficoltà, in quanto le abitazioni non sono sempre accessibili». Il Cerpa gestisce, per conto della Regione, il Criba (centro regionale d’informazione sul benessere ambientale) Emilia-Romagna, il quale ha a sua volta il compito di coordinare la rete dei Caad, ovvero i centri per l’adattamento dell’ambiente domestico. 
«Insieme alla Regione ed al centro regionale ausili (Cra) di Bologna progettammo i Caad e nel 2005 ricordo che ce n’era uno per ogni comune capoluogo. Oggi esistono più di tenta sportelli su tutto il territorio. Il loro compito è quello di dare informazioni e consulenze a chi vuole adattare il proprio ambiente o anche parti comuni di un condominio».

IL PIANO CONTRO  LE BARRIERE
«Per quanto riguarda, invece, il Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, «questo piano nasce da legge 41/1986 e ha il compito di rilevare le criticità e dare soluzioni relative agli edifici pubblici e privati aperti al pubbico, nonché alle aree di pertinenza di tali edifici. La legge 104/1992 introduce poi, con un articolo, il piano dell’accessibilità urbana (Pau) che completa, con la rilevazione degli ostacoli negli spazi pubblici, l’obiettivo di avere città ed edifici accessibili. La Regione, in realtà, si era già dotata del Pcu con una propria legge risalente al 1989, avente la stesse finalità del Pau, intervenendo quindi sul tema dell’accessibilità agli spazi urbani quali strade, piazze, parchi o marciapiedi. La maggior parte dei Comuni, però, ancora non ha approvato questo piano, nonostante l’obbligo previsto dall’ ‘86: in pochissimi hanno infatti redatto un piano e ancor meno ne hanno  dato attuazione. Un po’ per scarso interesse, un po’ perchè non avevano fondi». Guardando a Ravenna, «a redigere il piano è stato l’architetto Stefano Maurizio che, insieme ai suoi collaboratori, ha firmato un Peba parziale perchè parziale è stato l’incarico, ovvero gli è stato richiesto di intervenire solo su alcune parti del territorio comunale». Al centro del progetto una serie di edifici pubblici, in massima parte scuole, ed in parte strade. «Il piano è molto parziale, ma la sua parzialità è fatta bene. Di Peba ne ho visti tanti e posso dire che questo è ben fatto. Il prodotto finale è stato dato in mano agli uffici comunali ed i tecnici possono intervenire man mano risolvendo i problemi e segnalando sul database quelli risolti e quelli che mancano, lavorando anche sulla programmazione. Si tratta di un documento in progress che, in base all’importanza del luogo, stabilisce in automatico le priorità di intervento e il Comune può agire per modificarlo. Per quello che è stato fatto mi sembra un buon lavoro, mancano però ancora tantissime parti e si potrebbe intervenire implementandolo per arrivare a completare l’intero territorio». 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ravenna-l-architetta-nobili-il-peba-redatto-e-ancora-parziale-ma-e-stato-fatto-un-buon-lavoro-n30900 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione