Ravenna, in sala l’«Atlantide» di Yuri Ancarani

Anche se non ha incassato premi, Atlantide di Yuri Ancarani è stato probabilmente il film che ha fatto più parlare fra quelli nella sezione Orizzonti dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia. E adesso, grazie alla distribuzione come film-evento, anche i ravennati potranno vederlo, da lunedì 29 a mercoledì 1° dicembre alle 20.40 al CinemaCity, con introduzione dello stesso Ancarani lunedì 29. Il film racconta, con lo stile semi-documentaristico e «lunare» del regista ravennate, la vita derelitta di un gruppo di giovani abitanti della laguna veneziana, ossessionati dalla velocitò dei loro «barchini» truccati e consumata tra piccoli crimini, non-sensi esistenziali e incredibili immersioni a rintronante ritmo di trap in una Venezia notturna, inquietante, del tutto anti-turistica ma comunque bellissima. I confini tra la narrazione cinematografica, la brillantezza tecnica e la poesia esistenzialista nel cinema di Anacarani si confondono. E se questo anche per lui è l’inizio di un nuovo percorso vuol dire che, anche pioù che per i precedenti film - tutto perturbanti e bellissimi - l’appuntamento al cinema è obbligatorio. (f.sav.)