Ravenna, il veterinario Guerra, indagato per maltrattamenti sugli animali, riprende a visitare

Per avendo subito il sequestro dell'ambulatorio e delle strumentazioni, non è stato interdetto dall'esercizio della professione ed avendo i suoi legali impugnato la radiazione dall'Albo, in attesa della decisione del Cceps, questa non è ancora esecutiva. Per questi motivi il veterinario di Sant'Antonio Mauro Guerra, a processo a Ravenna per maltrattamento di animali e per aver praticato eutanasie non necessarie ha ripreso oggi a visitare i suoi pazienti a domicilio. I suoi clienti, dopo la notizia del sequestro dell'ambulatorio avevano lanciato una petizione che ha raccolto 2 mila firme per chiederne la riapertura. E sul "caso Guerra" anche Codacons e Assofiso hanno presentato un esposto in Procura chiedendo di verificare la posizione del veterinario che avrebbe agito contro il benessere degli animali. "Le condotte per come rappresentate potrebbero potersi sussumere nella fattispecie delittuosa prevista e punita dal Codice penale nelle caratteristiche declinate dalla giurisprudenza di legittimità in punto di maltrattamento di animali".